DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1578. risulta proprietario del palazzo Davizzi, che, rilevato daZanobi di Leonardo Bartolini, diventerà la sede della sua casata e al Buontalenti il 22 maggio 1582.
A metà strada fra un volgarizzamento da un'opera latina e un originale scritto di ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] sorta di limbo, a mezza strada tra le istanze intellettuali e storiche soprastante l'altare della cappella di S. Zanobi in duomo (ma sarà in seguito preferito Antonia di ser Paolo Paoli, vedova, da San Gimignano. Da lei ebbe altri figli, tra cui ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] successivi: tra gli ospiti cominciano a farsi strada interessi linguistici e le porte del giardino si de’ Nerli a M., 1° ag. 1520; Zanobi Buondelmonti a M., 6 sett. 1520) e nonostante quanto affermato da Nerli (Commentarii, 2° vol., 1859, p. 12 ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] far risorgere l’architettura: Ruggieri ne individua la strada, condivisa nell’ambiente artistico della capitale granducale, ordine gigante. Successivamente, lo schema sarebbe stato copiato daZanobi del Rosso (a partire dal 1772) all’estremità ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] dalla sua iscrizione alle Confraternite di S. Zanobi e di S. Giovanni Battista dello Scalzo con i ss. Giovanni Gualberto, Domenico e Caterina da Siena, del 1603) la tela con La donazione teatrali, aprirono la strada, in territorio austriaco, ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] la resa di Venezia, Tommaseo prese la strada del suo ‘secondo esilio’, spostandosi a , visse con la famiglia in via San Zanobi e poi al n. 26 del lungarno proprio attraverso le lettere di s. Caterina da Siena, che radunò e commentò in quattro tomi ...
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PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] Praz si trasferì a Firenze, in via San Zanobi, con la madre, Giulia Testa di Marsciano e andò avanti per la sua strada, con tranquilla coerenza e continuità M. P., a cura di B. Gautier, Paris 1989. Da ultimo si vedano inoltre: D. Dalmas, Il saggio, il ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] F. sposò in prime nozze Caterina, figlia di Zanobi di lacopo Brunacci, vasaio; dopo la morte della moglie d'Agnolo.
La decorazione fu voluta da Lorenzo de' Medici, nipote del Magnifico trova a San Domenico, sulla strada per Fiesole (Thiem-Thiem, 1961 ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] miniatori fiorentini di questo periodo grandeggiano Zanobi Strozzi, Francesco d'Antonio del urb. lat.1-2) dinnanzi alla quale Vespasiano da Bisticci, che la vide a Urbino, ebbe a molti altri. Si apriva la strada a influenze straniere, già sensibili ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Lionello Venturi
Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte, nato a Firenze nel 1378, ivi morto il 1° dicembre 1455. Fu educato nell'arte dell'oreficeria da Bartolo di [...] Cavallini e si sentì attratto alla pittura. Da Rimini dove si era recato al principio del di bronzo per le reliquie di S. Zanobi nel duomo di Firenze. Infine il Bode , il G. si ponesse per la strada opposta a quella che rappresentava l'avvenire. ...
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