Letterato (n. Strada in Chianti - m. Avignone 1361). Si recò nel 1352 a Napoli presso Niccolò Acciaiuoli; fu poi per breve tempo segretario apostolico ad Avignone. Volgarizzatore di classici, autore di [...] versi latini, nel 1355 ebbe a Pisa dall'imperatore Carlo IV la corona poetica, per la quale compose l'orazione De fama. Fu amico di Petrarca e di Boccaccio ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] allora il gruppo degli amici fiorentini dell'aretino, che comprendeva, insieme con il B., Francesco Nelli, ZanobidaStrada, Lapo da Castiglionchio, e avrà grande peso nella vicenda locale del rinnovamento della cultura in senso umanistico; poco dopo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , dove si recò all’inizio di ottobre per il Giubileo. Per accoglierlo si riunirono alcuni ammiratori (Boccaccio, ZanobidaStrada, Francesco Nelli, destinato a diventare un suo prolifico corrispondente, e Lapo di Castiglionchio), che poi tentarono di ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] delle cattedrali di Verona e Chartres e della Roma del XII secolo. L’anno successivo approfondì le ricerche su ZanobidaStrada, fondamentale figura di snodo nelle vicende delle scoperte dei codici nel XIV secolo (in particolare a Montecassino), tra ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] cerca di consolare il destinatario per la morte di un figlio; in una, mandata al napoletano Landolfo Caiazza, amico di ZanobidaStrada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frate Domenico dell ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] il legame intellettuale con il Boccaccio; frequentò quasi certamente il suo circolo letterario che riuniva, fra gli altri, ZanobidaStrada e Francesco Nelli. Se non è facile stabilire quali fossero i rapporti con il Boccaccio, resta certo che il ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di ZanobidaStrada e Francesco Nelli.
Poche [...] 1405 inviata a G., e alla quale seguì la Lucula noctis di Giovanni Dominici (Giovanni Banchini), a sostegno delle tesi di Giovanni da San Miniato.
G. morì a Firenze il 22 febbr. 1428.
Le opere di G. sono state pubblicate in: Epistola di Alberto degli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , l'amico Filippo Casavecchia (17 giugno). Da allora in avanti la strada sarebbe stata inesorabilmente in salita.
Il 10 ], per un modesto servizio a Livorno).
A Rucellai e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima Deca di Tito ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1578. risulta proprietario del palazzo Davizzi, che, rilevato daZanobi di Leonardo Bartolini, diventerà la sede della sua casata e al Buontalenti il 22 maggio 1582.
A metà strada fra un volgarizzamento da un'opera latina e un originale scritto di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] passione civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Firenze, ideato prima del 1540 e visionato direttamente da Cosimo, nel quale il G. fa risalire Giunti, 1543), ripercorre la strada maestra della commedia regolare ...
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