Cixi
Imperatrice cinese (n. 1833-m. 1908). Proveniente dalla piccola nobiltà mancese, col nome originario di Yehonala, fu concubina e poi moglie ufficiale dell’imperatore Xianfeng, al decesso del quale [...] lasciò che il governo imperiale venisse coinvolto. Negli ultimi anni favorì una fase riformatrice valendosi di consiglieri come Yuan Shikai e Zhang Zhidong.
1833
Nasce. Diviene concubina e poi moglie dell’imperatore Xianfeng
1861-1908
Assume due ...
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LI CHAO-TAO
A. Tamburello
Pittore cinese (circa 670-730) figlio e discepolo di Li Ssŭ-hsiin (v.), noto anch'egli come paesaggista.
Dalla critica antica fu additato insieme al padre come fondatore della [...] molti pittori sino alle epoche delle dinastie Sung (960-1279) e Yüan (1279-1368).
Bibl.: R. Petrucci, Les Peintres Chinois, O. Sirén, Chinese Painting, Leading Masters and Principles, New York 1956-1958; A. Giuganino, La Pittura Cinese, Roma 1959. ...
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Industrial & Commercial Bank of China
Una delle più importanti banche commerciali della Repubblica Popolare Cinese. Fondata nel 1984, di proprietà statale, è la più grande banca quotata al mondo, [...] banking e self-service banking. Alla fine del 2010, la banca ha raggiunto un totale attivo che supera i 13 miliardi di yuan, con un incremento del 14,2% rispetto alla fine dell’anno precedente. L’utile netto, nello stesso anno, ha raggiunto i 26 ...
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Feng Yuxiang
Politico e militare cinese, noto come il «generale cristiano» (Chao hsien, Anhui, 1880-Mar Nero 1948). Governatore militare dello Henan (1922), si ritirò dalla vita politica e andò in Russia [...] (1926); tornato in Cina (1927), divenne vicepresidente dello yuan (ramo del governo) esecutivo e ministro degli Affari militari mondiale, fu inviato negli USA quale capo della Commissione cinese delle acque (1946) e ruppe con Jiang Jieshi, accusando ...
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Ming
Ultima dinastia cinese di etnia han (1368-1644). Fu fondata da Zhu Yuanzhang (Hongwu, regno 1368-98), un condottiero affermatosi nel Sud, che approfittò della decadenza della dinastia mongola degli [...] Yuan. Ebbe una fase iniziale di accentramento istituzionale, con il ritorno al «sistema degli esami», segnata dall’espansione dell’economia commerciale e monetaria e dal consolidamento dell’autorità territoriale nell’Asia centrale e del nord, ...
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Turbanti rossi
(cinese Hongjin) Società segreta cinese attiva nella metà del 14° secolo d.C., sorta per contrastare la dominazione mongola della dinastia Yuan (1271-1368) e restaurare la dinastia dei [...] Song (960-1279). La rivolta portò alla fondazione della nuova dinastia Ming (1368-1644). L’occasione della rivolta su vasta scala fu il reclutamento forzato di 150.000 operai per la costruzione di dighe ...
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Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] 1927-28). Fece parte del Guomindang, il Partito nazionalista cinese, e divenne membro del comitato esecutivo centrale e sindaco occidentale in Asia e il comunismo), diventando capo dello yuan (ramo del governo) legislativo del governo da questi ...
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Xi Xia
(o Hsi Hsia) Dinastia cinese fondata dai . Questi, dopo un periodo di vassallaggio all’impero cinese, intorno al 990 rivendicarono la propria indipendenza con l’istituzione dello Stato di Xia, [...] la regione da loro occupata (Qinghai, Gansu, Ningxia e Shanxi) rivestiva e della organizzazione militare realizzata. Nel 1038 Li Yuan Hao assunse il titolo imperiale, proclamando l’inizio della dinastia dei X.X., o Xia occidentali, che costrinse i ...
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Liaodong
Regione della Cina nordorientale (Manciuria meridionale). Fu sotto la dominazione di regni coreani (Gojoseon, Koguryo, Balhae), mongoli e mancesi (Khitan), imperi cinesi (Yuan, Ming e Qing). [...] quale fu concessa al Giappone vincitore del conflitto con il Trattato di Portsmouth (5 settembre 1905). I giapponesi la occuparono fino alla loro sconfitta alla fine della Seconda guerra mondiale. Oggi fa parte della provincia cinese di Liaoning. ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] formazioni politiche minori, per formare il Partito nazionalista cinese (➔ Guomindang). Dopo la vittoria elettorale di quest all’autoritarismo e alla politica centralizzatrice del presidente Yuan Shikai (1859-1916) e favorevole alla creazione ...
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yuan
‹ü̯àn› s. cin., usato in ital. al masch. – Unità monetaria della Repubblica Popolare Cinese, attualmente nota con la denominazione ufficiale di renminbi (v.), e della Repubblica di Taiwan.
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...