'Abd Allah ibn al-Zubayr
‛Abd Allah ibn al-Zubayr
Capo politico arabo (Medina 622 ca.-la Mecca 692). Ribellatosi al califfo omayyade YazidI (680), s’impadronì della Mecca e di altri territori, proclamandosene [...] califfo. Fu combattuto dall’omayyade Marwan I, che ne ridusse il potere al solo Hijaz. Morì durante l’assedio della Mecca condotto da al-Hajjaj, sotto il califfato di ‛Abd al-Malik ibn Marwan. ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] della disputa intorno alle immagini. Su tale questione si hanno i tre (in realtà due, di cui il terzo è modificazione) Discorsi sulle sante immagini. Inoltre sono ricordati: i Paralleli sacri, raccolta di citazioni scritturali e patristiche ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e i Bulgari nei secoli VIII-IX; i Bulgari, i Russi e i Magiari nel X; i Normanni e i Serbi nel XII.
Ma fra i più nel corso di più d'un secolo. Soltanto due, quella comandata da Yazīd, figlio del califfo omayyade Mu ‛āwiyah nel 48-49 dell'ègira (668 ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] Damasco forma un quadrilatero allungato sulla sponda destra del fiume, con i due prolungamenti dei sobborghi recenti di eṣ-Ṣāliḥiyyah a N. ed el militare) musulmano. Suo primo governatore musulmano fu Yazīd ibn Abī Sufyān, cui successe il fratello Mo ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] recentemente, ci narra d'una femmina che genera sette figli, che sono i sette metalli. Due divengono re: l'oro e l'argento; gli Omayyadi (od Ommiadi), figlio di Yazīd, il secondo califfo di quella dinastia: Khālid ibn Yazīd, il "Calid filius Gezid ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] bracci secondarî del Nilo, tra cui il Baḥr-Mīt-Yazid che sfocia in faccia allo sbocco del lago nel Mediterraneo litorale su cui corre la strada da Porto Said a el-‛Arīsh.
I laghi dell'Istmo di Suez sono più piccoli, ed erano molto salati prima ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] , in Riv. Studi Orientali, IV (1911-12); Le califat de Yazīd Ier (1910-22); Mo‛āwia II, in Riv. Studi Orient., formazione dei modi, cioè la maniera per dividere un tetracordo, disporrebbe di 29 intervalli i cui rapporti sono: 5/4, 6/5, 7/6, 8/7, 9/8 ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] algerini; fu presso a soccombere per la grave rivolta Khārigita, capitanata da Abū Yazīd, che alla fine fu soffocata per l'intervento del capo Ṣanhāgiah Zīrī ibn Mannād. Ma i Fāṭimiti tendevano già da tempo a trasportare il loro dominio in Oriente e ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] , che trovavano rifugio nelle montagne, e sollecitare l'invio di rinforzi arabi. Yazīd ibn Ḥātim (772-787) e i discendenti della sua famiglia (mohallabita) riuscirono a ristabilire l'autorità dei califfi nella provincia; più saldamente s'impose ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] molto la sua indipendenza. Al tempo dei Giudici (Giud., I, 18; XIV, 19 ecc.), Ascalona fu teatro delle gesta C.). Durante il periodo di anarchia succeduto alla morte del califfo Yazīd fu momentaneamente ripresa dai Bizantini e distrutta (c. 65, 685 ...
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