Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] IX, p. 6) è attestato dal 6° secoloa. C. in poche iscrizioni (in parte provenienti dall'Egitto XVIII, p. 609; App. III, 1, p. 818) non è una vera lingua anatolica. I Hurriti compaiono per la prima volta nel 3° millennio a. C. sulle montagne armene a ...
Leggi Tutto
Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] interamente edificata dai Romani alla fine del primo secoloa. C., per sostituire Bibracte (Mont Beuvray), l'antica teatro e dell'anfiteatro conservati ancora in gran parte nel secoloXVIII. Autun possiede inoltre due monumenti, di scopo non bene ...
Leggi Tutto
Repubblica autonoma sovietica [sigla: ADSSR), costituita il 20 gennaio 1921 con decreto del comitato esecutivo di Mosca; comprende tutto il territorio dell'antica provincia zarista del Daghestan, che fu [...] dalla più tarda antichità, e che Erodoto ricorda nel V secoloa. C., sotto la forma usata dai Georgiani, di Lyghisis. I dopo pochi anni alle loro conquiste; ma sulla fine del sec. XVIII l'offensiva russa riprese, e questa volta con pieno successo. La ...
Leggi Tutto
Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] tardi, col nascere del funus publicum nell'ultimo secoloa. C., anche da un magistrato. La costumanza del p. 247 seg.; C. Martha, in Revue des deux mondes, XXI (1877), p. 654 segg.; F. Vollmer, in Jahrbücher für Philologie, Suppl. XVIII (1891), p. 446 ...
Leggi Tutto
Padre di Teone d'Alessandria, (il critico dei poeti alessandrini sotto Augusto e Tiberio), visse nell'ultimo secoloa. C.; più giovane d'età che Ammonio, l'allievo e successore d'Aristarco, come ci dicono [...] del testo, per la lessicografia e la dialettologia venne ad A. da codesta tradizione. Aristofane, nei suoi amori di studioso . commentatio, Rostock 1896; U. von Wilamowitz, in Philol. Untersuch., XVIII (1906), p. 106 segg.; H. E. Ahrens, Bucolici gr., ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] elaborati tra il XVIII ed il XIX secolo. A partire dalla seconda metà del XIX secolo, in virtù dello estraneo e presupposto all’uomo. Tuttavia, già nel 5° sec. a.C. questa concezione entrò in crisi per il mutamento generale delle condizioni storiche ...
Leggi Tutto
Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] che le c. flessibili sono il prodotto del costituzionalismo del XIX secolo, mentre quelle originariamente di centotrentanove articoli e di XVIII disposizioni transitorie e finali, ed il 29 ottobre 2004, a Roma. A tale progetto si fa generalmente ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] II èg., o inizio del IX d. C.: uṣūl al-fiqh (radici o fondamenti) secoli XV e XVII, l'arte del tappeto produsse innumerevoli motivi divenuti classici, miranti a una chiara disposizione del disegno, a un'accurata gradazione delle tinte e specialmente a ...
Leggi Tutto
GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] movimento d'opinione nell'ultimo mezzo secolo s'era però spiegato nel senso possono stabilirsi verso la metà del sec. XVII, all'epoca del trattato di Vestfalia , Nancy 1905; C. Wiesse, Reglas de derecho internacional aplicables à las guerras civiles, ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . Il bene si fa; e se non si fa, non c'è. La realtà c'è anche se sconosciuta, e non si potrebbe conoscere se non spirale dell'evoluzione a una "barbarie nuova" quale la intese per primo, due secoli fa, il più profondo pensatore del sec. XVIII, G. B. ...
Leggi Tutto
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).