. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] qualche elemento della lingua può esser ritrovato in nomi proprî composti dell'età dei re cassiti dominanti nella Babilonia (XVIIIsecoloa. C. e segg.).
4. Vannico (detto anche antico armeno). È il linguaggio di iscrizioni ritrovate dal 1827 in poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] attuale delle nostre conoscenze, le fonti più antiche relativamente alla popolazione dei Cassiti risalgono alla seconda metà del XVIIIsecoloa.C. e suggeriscono di cercare la loro zona di origine nell’area dei monti Zagros. Nonostante la fase della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I mercanti assiri in Anatolia
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX e del XVIIIsecoloa.C. la [...] gode già di una rinnovata autonomia. Verso la metà del XVIIIsecoloa.C. Assur è sotto il controllo di una dinastia autoctona sottoposta prima alla sfera di influenza babilonese (1761 a.C.) e poi a quella di Mittani. Il circuito commerciale assiro in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e l'eredita sumerica
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Le necessità organizzative di un sistema amministrativo [...] allievi, che comprende i loro figli, i figli di parenti e forse anche quelli di colleghi. Questo quanto meno a partire dal XVIIIsecoloa.C. Secondo una proposta recente, sembra che durante l’ultima fase di vita di Ur III e probabilmente all’inizio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina mesopotamica: la filosofia, i medici e le pratiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina mesopotamica [...] ma probabilmente essi collaborano e condividono i pazienti, scambiandosi, in alcune occasioni, anche i ruoli.
Nel XVIIIsecoloa.C., il secolo di Hammurabi, a Nippur fiorisce un’importante scuola medica sotto gli auspici di una dea della salute, Gula ...
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Assiri
Vincent Truijen
Popolo stabilito in Mesopotamia e il cui centro fu la città di Ninive presso il Tigri. Questo popolo, dal 2000 circa al 600 a. C., giocò un grosso ruolo nel Medio Oriente e nella [...] della scrittura cuneiforme. La loro storia viene divisa in tre periodi : impero antico (XIX e XVIIIsecoloa.C.); impero medio (inizi del XIV secolo fino al 721 a.C.), durante il quale viveva la regina Semiramide che D. afferma essere sposa di Nino ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] dalla comparsa episodica di quelli che Larsen definisce "one man empires" sotto Shamshi-Adad I e Hammurabi (XVIIIsecoloa.C.), sino all'ascesa degli Assiri domina un modello decentralizzato, che ostacola la formazione di un impero non meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] una crisi della produzione agricola, e i ripetuti conflitti con i Cassiti, una popolazione non semitica che già nel XVIIIsecoloa.C. ha cominciato ad infiltrarsi nella regione. Ma il colpo di grazia le viene inflitto dagli Ittiti. Nel 1595 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] confine tra la Siria e l’Iraq. Qui sorgeva un grande insediamento urbano che nel XVIIIsecoloa.C. controllava un’area molto vasta, che comprendeva un’ampia fetta dell’alta Mesopotamia, tra la valle del fiume Khabur e il Tigri. I nomadi, i beduini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] di Mari abbiamo informazioni relative al kispum. Ci dicono, ad esempio, che all’epoca di Samsi-Addu agli inizi del XVIIIsecoloa.C., il re offriva il kispum, anche per i re di Akkad, Sargon e Naram-Sin, vissuti mezzo millennio prima ma considerati ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).