Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] leggi dai principî universali sui quali fonda la sua legittimità, siano essi Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia appare in questo caso legata all'idea della superiorità assoluta di un popolo o di una società. La sola forza che possa ...
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Ito, Hirobumi
Politico giapponese (Haji 1841-Harbin, Cina, 1909). Nativo del feudo Choshu, nel 1858 fu incaricato dal suo signore di studiare le scienze militari occidentali a Nagasaki e aderì poi al [...] movimento xenofobo del Sonno joi insieme ad altri futuri protagonisti della modernizzazione del Paese. Nel 1863 si recò in missione in Inghilterra, dove si rese conto dell’insostenibilità del Sonno joi. Partecipò poi alle lotte del bakumatsu, ...
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Uomo politico sloveno (n. Lubiana 1977). Diplomatosi all’Accademia di teatro, radio, film e televisione di Lubiana, è entrato in politica dopo una brillante carriera da attore comico e giornalista radiofonico. [...] (LMŠ), che si è attestata come seconda forza politica del Paese (12,7% dei suffragi), preceduta dal fronte xenofobo di destra rappresentato dallo Slovenska demokratska stranka (25% delle preferenze). Nominato primo ministro di un governo moderato di ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] coreana, insegnatagli da giovani seminaristi provenienti dalla Corea. La via seguita dai missionari per penetrare in quest'ultimo paese, decisamente xenofobo, era allora quella di terra, attraverso la Cina e la Manciuria. Al C. nel 1838 si offrì la ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] in un governo di coalizione con la Österreichische Volkspartei (febbr. 2000). Le caratteristiche ideologiche del movimento di H., xenofobo con una componente razzista e antisemita, fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ondate di ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] tenente colonnello, gli fu dato il comando del distaccamento italiano inviato in Cina con altre forze alleate, per fronteggiarvi il movimento xenofobo dei boxers,e vi rimase fino al 1905.
Nella guerra per la conquista della Libia, l'A., col grado di ...
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Uomo politico francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Deputato all'Assemblea nazionale dal 1967, ministro dell'Agricoltura nel 1972-74 e degli Interni nel 1974, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario [...] inatteso rivale, Jean-Marie Le Pen, leader del Front national (FN), partito di estrema destra di orientamento xenofobo, sconfiggendolo nel ballottaggio. Ch. espresse dure critiche sulla politica statunitense in Medio Oriente, cercando di contrastare ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] maggior successo dei missionari, la conversione del negus Susenyos nel 1626, ebbe breve durata, perché il forte partito xenofobo obbligò il sovrano ad abdicare e ottenne dal successore la cacciata dei gesuiti (1632) e la restaurazione del monofisismo ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] giunte dal confinante Shantung all'inizio del 1900, sulle violente uccisioni di europei e cristiani ad opera del movimento xenofobo dei Boxers, furono accolte dal F. senza eccessiva preoccupazione, in quanto egli - oltre ad avere fiducia nelle leggi ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] e sommosse fomentate dalle società segrete che la corte di Pechino cercò di sfruttare in funzione antimperialista e xenofoba. La situazione si aggravò rapidamente nello Shanxi in seguito alla sostituzione, nel marzo 1900, del governatore civile e ...
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xenofobo
xenòfobo (o senòfobo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di xeno- e -fobo, sul modello del fr. xénophobe]. – Che nutre odio o avversione indiscriminata verso tutti gli stranieri: popoli x.; i turchi venivano identificati col nemico, ossia...
xenofobia
xenofobìa (o senofobìa) s. f. [comp. di xeno- e -fobia, sul modello del fr. xénophobie]. – Sentimento di avversione generica e indiscriminata per gli stranieri e per ciò che è straniero, che si manifesta in atteggiamenti e azioni...