MĒ'ĪR ben Bārūk da Rothenburg
Yoseph Colombo
Rabbino, nato a Worms circa nel 1215, morto nella fortezza di Ensisheim, in Alsazia, il 27 aprile 1293. Esercitò il rabbinato in molte città tedesche e risiedette [...] a lungo a Rothenburg, donde il nome. Fu una delle più alte autorità giuridiche dell'ebraismo germanico. Arrestato, nel 1286 o 1287, perché favoriva l'emigrazione ebraica verso la Palestina, morì in carcere. ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] quali, Insecta e Vermes, comprendevano tutti gl'Invertebrati. In quest'ultima erano dunque classificati animali di struttura molto varia, che in seguito furono ascritti a diversi tipi o phyla. Oggi con ...
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Filosofo (Wallerstätten, Assia, 1849 - ivi 1921). Prof. di filosofia al ginnasio di Worms e poi a quello di Darmstadt. Seguace del neokantismo nella sua versione marburghese (H. Cohen e P. Natorp), sottolineò [...] la non riducibilità dei principî a priori kantiani, rifiutandone le interpretazioni psicologistiche e naturalistiche. Tentò inoltre una conciliazione dell'etica kantiana con le tesi marxiste. Originali ...
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SCHOEFFER (o Schoiffer), Peter
Seymour de Ricci
Tipografo, nato a Gernsheim presso Worms verso il 1425, morto a Magonza verso il 1502. A Magonza visse dal 1455 circa. Nel 1457 il suo nome appare per [...] la prima volta nella soscrizione del famoso Salterio maguntino, ch'egli stampò insieme con il suo suocero e socio Johann Fust (v.), al quale Gutenberg stesso aveva insegnato l'arte tipografica. Lo Sch. ...
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LUCCIOLE (lat. scient. Lampyridae; fr. vers luisants; sp. luciérnagas; ted. Leuchtkäfer; ingl. glow-worms, fire-flies)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.) Malacodermi, caratteristici per [...] la luminosità di una parte del corpo. Le uova, interamente luminescenti, vengono deposte libere e isolate sulle erbe o sul terreno fra i detriti vegetali. Le larve sono allungate, depresse, con capo piccolo ...
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SCHEIDT (anche Scheit o Scheid), Kaspar
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato probabilmente a Worms e ivi morto nel 1565.
Nel 1552 compose la Frölich Heimfart (a cura di Ph. Strauch, 1926), poema allegorico [...] alla maniera di H. Sachs, e tradusse in tedesco il poema latino di F. Dedekind, Grobianus, De morum simplicitate, ampliandolo e dandogli il titolo Von groben Sitten und unhöflichen Gebärden (a cura di ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] il suo parente e cappellano Bruno e incaricò dunque l'arcivescovo e arcicappellano Willigis di Magonza e il vescovo Ildebaldo di Worms di accompagnarlo a Roma. Quivi il candidato di Ottone III fu accolto con grandi onori, eletto da clero e popolo e ...
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Bernhardt, Curtis (propr. Kurt)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Worms il 15 aprile 1899 e morto a Pacific Palisades (California) il 22 febbraio 1981. [...] Abile artigiano, dopo una carriera europea all'insegna dell'eclettismo, in Germania e poi in Francia e in Gran Bretagna, emigrò negli Stati Uniti, dove si specializzò in melodrammi costruiti intorno a ...
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Famiglia nobile tedesca; prese nome dall'omonima località presso Wiesbaden. Gli S. furono elevati (1663) alla dignità di signori, poi (1701) di conti dell'Impero. Acquistarono una ragguardevole posizione [...] 1715, e principe-vescovo di Spira e di Costanza; Franz Georg, 1682-1756, principe elettore e arcivescovo di Treviri e vescovo di Worms). La famiglia continuò con Rudolf Franz Erwin (1677 -1754) e Anselm Franz (1681-1726). La linea di Anselm Franz si ...
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Monaco, forse irlandese o scozzese (n. 650 circa - m. 718 circa). Vescovo (o corepiscopo) di Worms, ebbe l'aiuto del duca Teodoro II di Baviera per l'evangelizzazione del suo popolo; avuta in dono una [...] località nella vallata del Salzach, vi costruì un'importante abbazia (attorno alla quale sorse poi la città di Salisburgo, di cui R. fu primo vescovo), che divenne il centro d'irradiazione della sua vasta ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
burgundio
burgùndio (o burgundo) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione germanica dei Burgundi (lat. Burgundii o Burgundiones), prob. provenienti dalla Scandinavia, che nel 5° secolo d. C. si stanziarono in Gallia lungo il Reno,...