Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] personalità come Brentano, Pierre Duhem, Federico Enriques, William James, Ernst Mach, Bertrand Russell, oltre a Benedetto conoscitore dei classici del pensiero economico (i fisiocratici, Adam Smith, David Ricardo), Vailati si schiera decisamente a ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] Joseph- Antoine-Ferdinand Plateau, allo zootropio (1834) di William George Horner, sino al prassinoscopio (1877) di Reynaud; della letteratura dell'angoscia, con i film esemplari di Jan Lenica (Adam II, 1969) e Walerian Borowczyk (Le théâtre de M. et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] modificato. Tacciato, come del resto anche Ockham e Adam Wodeham di pelagianesimo, Buckingham viene duramente attaccato da che mai farà, in quanto non ha ordinato di farle; William Crathorn (attivo intorno al 1330) evita invece di utilizzare la ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] cui è soggetta la narrazione in quanto forma di comunicazione (Adam 20052); esse indicano a ogni modo che esiste una competenza von K. Brinker et al.), pp. 369-385.
Labov, William & Waletzky, Joshua (1967), Narrative analysis: oral versions of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] di domanda, come invece fecero i neoclassici (William S. Jevons, Menger, Marshall) elaborando una completa p. 116).
E per il prezzo d’offerta? Gli economisti classici (da Adam Smith a John S. Mill) l’avevano ricondotto all’onere di lavoro richiesto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] giurassico (1829), Conybeare il carbonifero (1822). Nel 1835 Adam Sedgwick denomina il cambriano mentre tra 1833 e 1839 epoche glaciali, mentre a fine secolo (1899) il fisico inglese William Thomson Lord Kelvin afferma che l’età della Terra è di poco ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] des menschlichenGeburt-Stunden; poi, nel 1676, William Lilly pubblicava a Londra una sua versione inglese 74, 132, 156; II, pp. 210, 212, 238, 264, 378, 384; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 239; J. Gavineti, Amicus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] come economista si mosse sempre all’interno della grande tradizione che da Adam Smith passa per John S. Mill, Alfred Marshall, Arthur C. Caffè dedica una commemorazione che l’accomuna a William Robertson nel far penetrare i giovani studiosi nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] uno studio a tappeto dell’economia politica borghese, spaziando da Adam Smith a David Ricardo ad Alfred Marshall ai marginalisti della ideali; nel turbinoso dopoguerra fa propri i precetti di William Smart sulla «gioia nel lavoro»; in polemica con il ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] in una lettera del 1774 a un ex allievo a Roma, William Chambers giudicava Salvi il solo architetto di valore fra i contemporanei Soufflot e di altri architetti francesi», di Chambers, Robert Adam e John Soane, con chiari riflessi «sul Vanvitelli, ...
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