Economista e filosofo (Liverpool 1835 - Galley Hill, Kent, 1882). Pienamente aderente all'etica utilitaristica, il suo pensiero esercitò profondi influssi, soprattutto in Inghilterra. La sua teoria economica, imperniata sul concetto del grado finale di utilità - il principio dell'utilità marginale decrescente della scuola austriaca, al quale, peraltro, J. arrivò indipendentemente - rappresenta uno ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] si andò affermando l'indirizzo neoclassico o marginalista (grazie al contributo degli economisti Carl Menger, Irving Fisher, WilliamStanleyJevons, Alfred Marshall, Vincenzo Pareto, e così via). Con l'uso diffuso del metodo matematico per descrivere ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] su un'idea che riemerse in Walras come in Pareto (e in molti altri autori, tra i quali ricordiamo WilliamStanleyJevons, Irving Fisher e Paul Samuelson): l'idea che i concetti della meccanica possano, una volta spogliati del riferimento specifico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] a meno della misurazione cardinale dell’utilità (ipotesi essenziale nella prima generazione di economisti marginalisti, da WilliamStanleyJevons a Edgeworth, a Pantaleoni), e facendo addirittura a meno del concetto stesso di utilità (gli basta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] effettua con il compagno e amico fraterno Pantaleoni, attraverso l’assimilazione delle teorie di John Elliott Cairnes e di WilliamStanleyJevons. Laureatosi nel 1881, inizia la pratica legale presso un avvocato, ma presto l’abbandona in seguito al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] L’operazione più interessante compiuta dalla III serie è però quella di ospitare l’economia marginalista di WilliamStanleyJevons e Léon Walras. Boccardo elogia senza riserve l’impiego della matematica nell’economia politica, senza però distinguere ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di WilliamStanleyJevons, i Grundsätze [...] po' d'apprezzamento per Say si affrettava ad avanzare qualche distinguo (di segno opposto a quelli di Marx). E tanto Jevons quanto Walras erano consapevoli, quando tributavano riconoscimenti a Senior e a Gossen, di avere a che fare con degli eretici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] una spiegazione convincente. In Gran Bretagna, con la pubblicazione, nel 1871, della Theory of political economy di WilliamStanleyJevons, in Austria, nello stesso anno, con i Grundsätze der Volkswirtschaftslehre di Carl Menger e, nel 1874, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] dell’interventismo statale, Nitti attaccò gli «economisti della scuola di Jevons», ossia i marginalisti, accusandoli di aver frainteso lo stesso WilliamStanleyJevons. Polemizzava contro Pantaleoni anche come autore di Principii di economia pura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] intaccare la supremazia del mercato come regolatore della moneta-merce internazionale. Un tentativo analogo a quelli definiti da WilliamStanleyJevons, Alfred Marshall e Irving Fisher agli inizi del 19° sec. per sterilizzare i sistemi monetari dalle ...
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