Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] (tr. it.: Trattato dell'argomentazione. La nuova retorica, Torino 1966).
Perry, R. B., The thought and character of WilliamJames, 2 voll., Boston 1935.
Piaget, J., Sagesse et illusions de la philosophie, Paris 1965 (tr. it.: Saggezza e illusioni ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] moderna (v. Humphrey, 1951; v. Boring, 1953). Infatti, vi è una lunga storia di attestazioni da John Locke a WilliamJames che negano vi sia qualcosa da trovare nell'introspezione, se non semplici sensazioni; si sarebbe potuto senz'altro concludere ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] condurrebbe in regioni dell'esistenza inaccessibili all'intelletto. Una tesi molto simile venne espressa dal filosofo americano WilliamJames, il quale nel famoso libro The varieties of religious experience (1902) descrive quegli stati di coscienza ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] per indicare l'istinto, termine che avrà un'accezione ben diversa nella teoria di Freud (v. § 2d).
Riflessi e istinti
WilliamJames definì l'istinto come "la facoltà di agire in modo tale da produrre certi fini, senza preveggenza dei fini, e senza ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] sull'espressione delle emozioni negli animali e nell'uomo, collocando l'emozione nella prospettiva dell'evoluzione biologica. WilliamJames aveva compiuto una descrizione scientifica del fenomeno dell' emozione, aprendo così la strada al suo studio ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] l'origine organica, biologica, di questa tendenza.
Nella psicologia generale è stato indubbiamente William McDougall (v., 1908), che peraltro si ispirava largamente a WilliamJames, a rendere popolare il concetto di istinto. Per McDougall l'istinto è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] del V Congresso internazionale di psicologia a Roma, al quale parteciparono alcuni dei maggiori psicologi del tempo come WilliamJames. Sempre nel 1905 furono istituite le prime tre cattedre di psicologia nelle Università di Torino, Roma e Napoli ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 9-19.
Lovejoy 1936: Lovejoy, Arthur O., The great chain of being. A study of the history of an idea. The WilliamJames lectures delivered at Harvard University, 1933, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1936 (trad. ted.: Die grosse Kette des ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] degli anni trenta da un giovane economista statunitense, Ralph William Souter, nel libro Prolegomena to relativity economics. Secondo Souter 'assegnazione nel 1984 del premio Nobel per l'economia a James Buchanan e l'elezione, tre anni più tardi, di ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] una qualsiasi differenza. Già in Totem und Tabu (1912-1913), richiamandosi agli studi sul totemismo di James George Frazer e di William Robertson Smith, egli aveva fatto coincidere la nascita della cultura con il passaggio dall'orda primitiva, intesa ...
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