ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] verso lo zero. Infatti, l'eccedenza dei nati vivi sui morti, che è stata in media di 4,5 durante il decennio 1971-81, è scesa a 0, risultati di impresa come nei consumi; nei comportamenti di welfare, come nell'informazione) che, per la sua complessità ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] , neppure a quelli atipici.
Molte difficoltà delle organizzazioni sindacali (Accornero 1997), così come dei sistemi di welfarestate, derivano appunto da questa diversificazione in atto nel mondo del l., visto che il modello produttivo taylorista ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] di c. sulla base di un'analisi della storia politica e sociale dell'Inghilterra, dalla rivoluzione industriale alla nascita del welfarestate. Per Marshall la c. moderna è uno status che attribuisce diritti e doveri ai nuovi ceti sociali che emergono ...
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di Luciano Pellicani
La storia del 20° sec. ha confermato la profezia formulata da E. Renan nel 1885: dopo "molte alternative di anarchia e dispotismo", la d. liberale è riuscita finalmente a imporsi in [...] sia logicamente, è vero anche che la loro convivenza è sempre stata tutt'altro che armonica, e tale continua a essere, dal che siano numerosi gli studiosi impegnati a rivalutare il welfarestate, che i 'fondamentalisti del mercato' alla fine del ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] idee politiche e sociologiche del cosiddetto "Welfarestate", lo stato assistenziale: i New Towns acts (1946 in termini reali, ossia tenuto conto delle variazioni dei prezzi, l'incremento è stato soltanto del 31% (ai prezzi del 1954, da 15,i a 19,8 ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] modelli predefiniti) di comportamento familiare, ma anzi introduce continuamente 'disordine' nella famiglia. L'assetto istituzionale del welfarestate sviluppato nella seconda metà del Novecento ha via via fatto a meno di precisi riferimenti alla f ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] sovrapposte' (overlapping generations) e con 'contratti intergenerazionali' (intergenerational contracts) nella definizione di un welfarestate compatibile con lo sviluppo economico.
Lo studio delle economie a generazioni sovrapposte, che ha alla ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] Y.H. Kim, Honolulu 1991.
M. Woo-Cumings, Race to the swift. State and finance in Korean industrialization, New York 1991.
E.G. Hwang, The Korean politics, New York 1998.
H. Kwon, The welfarestate in Korea: the politics of legitimation, New York 1998 ...
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(App. IV, I, p. 333)
Economista; è stato direttore della collana Biblioteca moderna di Economia e condirettore della collana Biblioteca dell'economista (vii serie). Medaglia d'oro di benemerito della scuola, [...] neo-liberista.
Tra i suoi scritti più significativi dell'ultimo decennio:
Lezioni di politica economica (1978; 19842); In difesa del "WelfareState" (1986).
Di C. non si hanno notizie dal 14 aprile 1987, giorno in cui si è allontanato dal suo ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] sembra differire da quello anglosassone in quanto riconosce ai lavoratori e alle lavoratrici a part time taluni benefici in termini di welfarestate sanitario ed educativo, di gestione del tempo libero, di parità tra uomini e donne. Nel caso degli ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura negativa) o con il più neutro stato...
benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...