Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] suoi progetti, per es. nella Fondation Cartier pour l’art contemporain (1994) a Parigi, non è quella ‘oggettiva’ di WalterGropius, ma gioca con l’illusione e gli effetti della moltiplicazione dei piani; le proiezioni che adopera nelle stanze di un ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] ‘valigia minima’ (dotata di particolari scomparti, speciali tasche e sostegni ben escogitati) in cui un entusiasta WalterGropius vide un simbolo del ben studiato appartamento funzionalista: proprio quell’appartamento che si è rivelato essere privo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] Berlino, opera chiave nel definirsi dell’architettura moderna. Il secondo progetto che coinvolge Mies e lo studio Behrens insieme a WalterGropius, è l’Ambasciata Tedesca (1911-1912) a San Pietroburgo. Sarà questa però l’occasione di dissapori tra il ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] le architetture pubblicate sulle riviste alle quali erano abbonati o alle quali collaboravano. Videro da vicino l’opera di WalterGropius e di Willem Marinus Dudok, di Erich Mendelsohn e di Erik Gunnar Asplund; si accostarono anche a quegli ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] Der Rohe, alla quale parteciparono i più importanti architetti europei del Movimento moderno, da Le Corbusier, a Peter Behrens, a WalterGropius, a Pieter Oud, a Mart Stam, a Bruno Taut, che proposero innovativi modelli per l’abitare, coerenti con la ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] e dell’acustica, adottando plafonature in filari di iuta. Facendo riferimento all’innovativo Total Theatre progettato da WalterGropius per Ervin Piscator, concepì un centro adatto alle diverse forme di rappresentazione e d’incontro. Il progetto ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] un paio di contributi critici, attraverso i quali prendeva le distanze dal concetto di internazionalismo che WalterGropius andava propagandando e che avrebbe ricevuto la propria consacrazione alla mostra TheInternational Style, allestita nel 1932 ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] . Intrattenne relazioni sempre più intense e feconde con le avanguardie europee e i loro massimi esponenti, WalterGropius, Pieter Mondrian, Georges Vantongerloo, Paul Klee, Fernand Léger, Robert Delaunay; rapporti divenuti ancora più stretti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) vengono fondati in Svizzera [...] nomi dei protagonisti di quella pacifica rivoluzione che intende rendere più funzionale lo spazio domestico: i tedeschi Peter Behrens, WalterGropius e Bruno Taut, gli olandesi Jacobus Johannes P. Oud e Mart Stam, il belga Victor Bourgeois (1897-1962 ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] lo standard di Le Corbusier e, consapevole dei problemi posti dalla rivoluzione industriale, difese il Bauhaus di WalterGropius.
Nel 1933, recensendo su La Fiera letteraria la Mostra internazionale di architettura moderna alla V Triennale di Milano ...
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artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non...