Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] , 12), Avenches-Losanna 1978; K. Roth-Rubi, Untersuchungen an den Krügen von Avenches (ReiCretRomFautActa, Suppl. 3), Äugst 1979; G. Walser, Römische Inschriften in der Schweiz, I. Westschweiz, Berna 1979, pp. 154-237; J. Ch. Baity, Le prétendu Marc ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] da f. neri, interrotti di tanto in tanto da inquadrature di cielo, su cui viene recitato un testo di Robert Walser. Un'operazione del genere l'aveva già tentata nel 1930 Walter Ruttmann con Weekend, definito all'epoca film radiofonico. Utilizzando ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] XVe siècle, Paris 1909, ad Ind.; W.v. Hofmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden, Rom 1914, ad Ind.; E. Walser, Poggius Florentinus, Leipzig 1914, ad Ind.; E. Baix, La Chambre apostolique, Bruxelles-Rome 1942, pp. 382-385; P. Partner ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] un cielo o di un paesaggio innevato, mentre si ascolta la favola di Biancaneve nella versione ‘crudele’ dello scrittore Robert Walser, e Vai e vem (2003), autoritratto per le strade di Lisbona e cronistoria tenerissima della sua malattia e dei suoi ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] . Due buoni esempi di omologazione strutturale sono rispettivamente il dialetto alto-tedesco di Sauris (Denison 1980) e le varietà walser di Gressoney (Giacalone Ramat 1990). In entrambi i casi i ''semiparlanti'' non solo generalizzano regole in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] società contemporanea condotta attraverso un linguaggio informale che rifiuta la sintassi tradizionale, appartiene anche all’opera di Martin Walser, la cui fama è legata a romanzi come Mezzo tempo (Halbzeit, 1960) e L’unicorno (Das Einhorn, 1966 ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , Rom 1914, pp. 106, 255; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, II, Roma 1914, p. 458; E. Walser, Poggius Florentinus, Leipzig 1914, pp. 21, 38; Acta Concilii Constanciensis, a cura di J. Hollnsteiner - H. Hinke, II, Münster 1923 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] L. di Bari…, Udine 1912; G. Pansa, Giovanni Quatrario…, Sulmona 1912, pp. 4, 151-159, 370 s., 379-383; E. Walser, Poggius Florentinus, Leipzig-Berlin 1914, pp. 19 s.; A. Valente, Margherita di Durazzo…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XL ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] VIII, Milano 1957, pp. 51 s., 142, 152-154, 162-165;G. v. Pölnitz, Anton Fugger, I, Tübingen 1958, passim; F. Walser-R. Wohlfeil, Die spanischen Zentralbehörden und der Staatsrat Karls V., Göttingen 1959, pp. 51, 132; R. Tisot, Ricerche sulla vita e ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] (1962) in cui s'intravede la figura di Brecht, e Prima (1969) sulle agitazioni studentesche.
All'umorismo grottesco di M. Walser si devono La scappatella (1961), Querce e conigli d'angora (1962), Il signor Krott a grandezza più che naturale (1963 ...
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walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...
Walzer
〈vàlzër〉 s. m., ted. – Forma tedesca del termine diffuso in Italia nell’adattamento valzer (v.). ◆ Altri adattamenti, più rari, sono stati in passato walser, waltz, waltzer (influenzati gli ultimi due dall’ingl. waltz): Né maraviglia...