IBN TAIMIYYAH, Taqī ad-Dīn Abū 'l-‛Abbās Aḥmad ibn ‛Abd al-Ḥalīm
Carlo Alfonso Nallino
Il più illustre teologo della scuola musulmana ḥanbalita dopo il caposcuola Aḥmad ibn Ḥanbal (v., II, p. 19) e [...] appare dalla raccolta delle sue Ikhtiyārāt. Le sue dottrine sono la base del movimento wahhābita, sorto nella prima metà del sec. XVIII e perdurante ai nostri giorni (v. wahhābiti). La violenza polemica d'I. T. in Siria ed Egitto gli procurò accaniti ...
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Nacque nel 1856 a Costantinopoli, secondo figlio dello sceriffo Muhammad ibn ‛Awn, del ramo sceriffiano degli ‛Abādilah. Passò gran parte della giovinezza a Costantinopoli. Succeduto al padre nel 1908, [...] giugno 1931.
Dei suoi figli, ‛Alī, dové anch'egli abdicare poco dopo (10 dicembre 1924) dal regno del Ḥigiāz, sotto la pressione delle armi wahhābite; ‛Abd Allāh (v.) è dal 1921 emiro di Transgiordania; Faiṣal (v.) è dallo stesso anno re dell'‛Irāq. ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 169)
Virginia Vacca
Nel luglio del 1934 il trattato del 1928 con l'Inghilterra fu sostituito da un nuovo accordo (entrato in vigore nel febbraio 1936): la Transgiordania otteneva [...] della Transgiordania sono così nuovamente compromesse e la questione, sempre insoluta, di el-‛Aqabah fa gravare una minaccia wahhābita su quella regione.
La popolazione della Transgiordania parrebbe in aumento: nel 1937 si calcolava di 310-320.000 ...
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Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro [...] al 1926 i velarî (in arabo kiswah) erano spediti ufficialmente dall'Egitto; ma, in seguito a dissensi nati fra il governo wahhābita della Mecca e il governo egiziano per il cerimoniale, si fabbricano ora alla Mecca stessa.
Accanto alla Ka‛bah, nel ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] del sec. XIX, di conquistare quei due paesi, e all'ideale della piena indipendenza di un grande stato arabo.
Lo stato wahhābita che, come alleato della Gran Bretagna, ebbe da questa sussidî per 542.000 sterline dal 1917 al 1923 sotto la condizione di ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] e scuole coraniche. L’obiettivo è la diffusione di un islam particolarmente rigido e dottrinario (l’interpretazione wahhabita della scuola hanbalita della giurisprudenza islamica), anche come strumento di influenza e controllo politico.
Infine, il ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] e scuole coraniche. L’obiettivo è la diffusione di un islam particolarmente rigido e dottrinario (l’interpretazione wahhabita della scuola hanbalita della giurisprudenza islamica), anche come strumento di influenza e controllo politico. Infine, il ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] dei beduini (al quale si ovviava in passato col pagamento di un tributo) è scomparso in seguito all'energica polizia del governo wahhābita a partire dal 1926.
Al reduce dal pellegrinaggio vien dato il titolo onorifico di ḥāǵǵ (in turco ḥāǵǵ), che si ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] globale, la sua guerra al terrorismo ceceno (di cui egli ora opportunamente sottolineava la matrice fondamentalista wahhabita) veniva così legittimata da un ampio consenso internazionale, pur rimanendo una questione nazionale nella quale nessuno ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] 2005. Nel sistema politico interno, l’intreccio tra politica e religione è inscindibile e si rifà ai dettami del wahhabismo. Benché i poteri statali siano concentrati nelle mani della famiglia reale, la monarchia non riuscirebbe a esercitare un saldo ...
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wahhabita
〈vaa-〉 (o wahabita) agg. e s. m. e f. [der. di wahhabismo, o wahabismo] (pl. m. -i). – 1. agg. Che appartiene o si riferisce al wahhabismo. 2. Componente o seguace del wahhabismo.
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...