GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] delle Vite sono, rigorosamente, quelle bibliche; anzi si può dire che in alcuni passi il G. segua pedissequamente la Vulgata: ognuna delle biografie si presenta tuttavia costruita secondo uno schema fisso, che dall'etimologia del nome e da un breve ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Giovanni Lapidano, Parigi 1470) ed ebbe molte edizioni fino all'ultima del Furietti; ma una raccolta più cospicua della vulgata fu riconosciuta dal Bertalot nel cod. 519 della Iagellonica di Cracovia.
Sebbene il B. esprima talvolta il proponimento di ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] pensare, di sentire, di vivere; e quindi di esprimersi nelle arti e nella poesia» (p. 24).
Riguardo poi alla vulgata opinione di un’equivalenza fra Rinascimento e classicismo, ne negava la validità, mettendo in dubbio che «veramente il Rinascimento ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , che per tutto l'Ottocento coltivò la memoria del L. pubblicando più volte le sue opere, non aveva interesse a modificare la vulgata (il padre G.B. Del Rio, che a metà Ottocento curò l'edizione delle sue opere, scrivendo anche la parte mancante del ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] .
Fonti e Bibl.: Caterina da Siena, Opere, a cura di G. Gigli, II, Lucca 1721, pp. 759-764; T. Caffarini, Supplemento alla vulgata leggenda di s. Caterina da Siena, Lucca 1744, pp. 53 s.; Caterina da Siena, Lettere, a cura di P. Misciatelli, I, Siena ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , Carmina, Venetiis 1501. Le elegie scritte a Firenze sono in Ioannis Aurelii Augurelli Ariminensis poetae celeberrimi Carmina nondum vulgata, ed. C. Zollio, Arimini 1818. I versi per l'edizione di Tolomeo sono in Claudii Ptholomaei Alexandrini Liber ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] relativa delle due opere maggiori di G. è invece argomento di un recente dibattito. Secondo la cronologia vulgata la Fiorita precederebbe la stesura delle Expositiones. Rinoldi e Badon propongono invece di invertire l'ordine tradizionalmente ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] ; con qualche approssimazione è anche possibile indicarne la data. Poiché infatti nel De claris mulieribus, la cui redazione vulgata è databile al 1362, Boccaccio non sembra tener conto della versione leontea dell'Ecuba e poiché L. abbandonò Firenze ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a breve che la notizia era priva di fondamento, e allora Antonio Astesano compose la Querela supermorte Guarini Veronensis quae falso vulgata fuerat, alla quale rispose il G. con 26 versi in distici elegiaci, Qui facis arguta reducem me amonte Camena ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] notevole alla critica del testo. Collazionò vari codici (tra i quali alcuni "vetustissimi")correggendo qua e là la vulgata; propose anche qualche buona congettura, soprattutto al testo di Silio Italico, che anticipa intuizioni di filologi moderni ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. «edizione o traduzione o lettura divulgata,...