scoria geologia In vulcanologia, frammenti iuvenili da poco a mediamente vescicolati; sono più densi delle pomici e di colore più scuro. Si distinguono: s. di lava, blocchetti rugosi e frastagliati che [...] limitano, superiormente e inferiormente, una massa di lava e che si producono per la sfuggita dei gas magmatici attraverso la crosta ancora plastica che si forma, in un primo tempo, sulla corrente lavica; ...
Leggi Tutto
In vulcanologia, colata di fango formata da materiale piroclastico, che scende per gravità dopo essersi imbevuta di acqua lungo i fianchi di un vulcano; costituisce un effetto collaterale dell’attività [...] di un vulcano, tipicamente di uno stratovulcano, ma si caratterizza per l’elevata capacità distruttiva: si stima infatti che tra tutti i fenomeni vulcanici il l. sia quello responsabile del maggior numero ...
Leggi Tutto
Geologia
In vulcanologia, fenomeno pseudovulcanico consistente nell’emissione naturale di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua con acido carbonico, cloridrico, solfidrico ecc., che si manifesta per [...] lo più in cavità sotterranee (grotte, caverne ecc.) aperte entro rocce che, per essere più o meno fratturate, favoriscono l’ascesa dei gas.
Tecnica
Apparecchio di riscaldamento locale in cui la produzione ...
Leggi Tutto
Sigla di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ente di ricerca non strumentale, vale a dire dotato di completa autonomia amministrativa e gestionale, istituito con d. legisl. 381/29 settembre [...] 1999, nel quale sono confluiti l’Istituto Nazionale di Geofisica (ING), l’Osservatorio Vesuviano (OV), l’Istituto Internazionale di Vulcanologia (IIV) di Catania, l’Istituto di Geochimica dei Fluidi (IGF) di Palermo e l’Istituto di Ricerca sul ...
Leggi Tutto
caldera
caldèra [sp. caldera "caldaia"] [GFS] Nella vulcanologia, grande conca a fondo appiattito, del diametro anche di molti km, spesso occupata da un lago, originatasi per sprofondamento delle strutture [...] periferiche di un cratere o per esplosione della porzione centrale dell'apparato craterico ...
Leggi Tutto
estrusivo
estrusivo [agg. Der di estrusione] [GFS] Nella vulcanologia, tipo di eruzione che si manifesta con espandimento all'esterno di magmi e lave che rimangono sul cratere dal quale sono emersi. [...] Un esempio tipico è il "dente della Pelée" nella Martinica, sorto per la grande eruzione del 1902 ...
Leggi Tutto
putizza
putizza [Der. del lat. putere "puzzare"] [GFS] Nella vulcanologia, esalazione gassosa fredda, contenente acido solfidrico, che conferisce l'odore sgradevole, e anidride carbonica. ...
Leggi Tutto
subvulcano
subvulcano [Comp. di sub- e vulcano] [GFS] Nella vulcanologia, massa magmatica che si è intrusa e consolidata a piccola profondità. ...
Leggi Tutto
Naturalista e vulcanologo italiano (Milano 1850 - Napoli 1914); docente di vulcanologia e sismologia nell'univ. di Napoli, successe (1911) a R. V. Matteucci nella direzione dell'Osservatorio Vesuviano. [...] Esplicò una vasta attività scientifica nelle varie branche delle scienze naturali, ma acquistò fama soprattutto per i suoi studî di vulcanologia e sismologia. A lui si devono relazioni su terremoti avvenuti in Italia e all'estero e numerosi studî sui ...
Leggi Tutto
Geologo giapponese (Tokyo 1910 - ivi 1969); prof. di petrologia e vulcanologia nell'univ. di Tokyo (dal 1955). Presidente della International union of geodesy dal 1963 al 1967. È autore di numerose e importanti [...] ricerche (cristallizzazione dei pirosseni, differenziazione dei magmi, ecc.) che mettono in luce la relazione intercorrente fra il chimismo dei magmi e le modalità con cui essi hanno origine ...
Leggi Tutto
vulcanologia
vulcanologìa s. f. [comp. di vulcano e -logia]. – Scienza che ha per oggetto lo studio dei vulcani, dei fenomeni vulcanici, e delle strutture morfologiche che ne derivano; nei suoi metodi di indagine intervengono numerose discipline...