Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] ): tutti elementi che il cinema epico statunitense di David W. Griffith avrebbe portato al successo e quello di Vsevolod I. Pudovkin e Sergej M. Ejzenštejn alla perfezione artistica. Di un realismo magico risultarono le scene della caccia alla renna ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione di Stato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] Grigorij V. Aleksandrov, a quelli di Sergej M. Ejzenštejn, di Michail I. Romm, di Sergej F. Bondarčuk, ai film di Vsevolod I. Pudovkin, fino a quelli di Andrej A. Tarkovskij) e decine di registi sono passati dentro i giganteschi teatri di posa della ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] dei grandi della cinematografia sovietica quali Sergej M. Ejzenštejn, Dziga Vertov, Aleksandr P. Dovženko e Vsevolod I. Pudovkin.
Da ragazzo assistette a una delle prime proiezioni cinematografiche in Russia in occasione della Fiera commerciale ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] , o addirittura dialettale. Il tono della narrazione è quindi di tipo quasi documentaristico, fortemente influenzato dalle teorie di Vsevolod I. Pudovkin (che la J. considerò sempre il suo maestro). L'efficacia della denuncia, tuttavia, è in parte ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] l'uscita in Italia nel 1932, a cura di Umberto Barbaro, di Il soggetto cinematografico, raccolta di saggi di Vsevolod I. Pudovkin, le cui riflessioni sull'argomento ebbero un'ampia eco. Nel suo successivo testo, Film: soggetto e sceneggiatura (1939 ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] visione che richiama la pittura di G. Courbet e il naturalismo di E. Zola non meno della lezione sovietica di Vsevolod I. Pudovkin. Altrettanto prolifico fu il sodalizio con l'attore Noël-Noël, anche sceneggiatore, che diede luogo a cinque film, tra ...
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Prometheus-Film Ag
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino nel 1925. Legata indirettamente alla Kommunistische Partei Deutschland (KPD), la P. [...] sovietici come Oktjabr′ (1927; Ottobre) di Ejzenštejn e Potomok Čingis-chana (1929; Tempeste sull'Asia) di Vsevolod I. Pudovkin. Il settore produttivo fu riorganizzato intorno alla Weltfilm GmbH, una società che avrebbe dovuto fungere da punto di ...
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Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] anche per Sergej D. e Georgij N. Vasil′ev e per Evgenij V. Červjakov. Nel 1928 firmò con Ejzenštejn e Vsevolod I. Pudovkin il 'Manifesto dell'asincronismo', sull'impiego del sonoro nel cinema (v. sincronismo e asincronismo). Tra il 1929 e il 1932 ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] , miravano a esibire i procedimenti di costruzione formale. In linea con le teorie sul cinema sonoro elaborate da Vsevolod I. Pudovkin e Sergej M. Ejzenštejn, Š. lavorò inoltre sul principio del contrasto, per dare alla musica un ritmo asincrono ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] , Anton Giulio Bragaglia, René Clair, Carl Theodor Dreyer, Sergej M. Ejzenštejn, Alfred Hitchcock, L. Pirandello, Vsevolod I. Pudovkin, Dziga Vertov e Orson Welles), alla dimensione critica anche in relazione alla sociologia, alla politica, all ...
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