Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] nel 1925 la prima Film Society, un circolo privato dove furono proiettati i film muti di Sergej M. Ejzen-štejn e Vsevolod I. Pudovkin, vietati per le medesime ragioni dal British Board of Film Censors.Alla fine degli anni Venti i c. erano attivi in ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] come la rassegna tenuta a Mosca nel 1935 e presieduta da una giuria in cui figuravano, tra gli altri, Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn, Aleksandr P. Dovženko; o furono concepite come memoria del cinema mondiale, come il Festival del Teatro ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] si conferma una summa di tutte le altre arti dotata di un linguaggio specifico che, come presto teorizzato anche da Vsevolod I. Pudovkin, potrà rendere visibile l'uomo. Verrà infatti sottolineato da Umberto Barbaro pochi anni più tardi, in una nota a ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] . Il fisiologo sovietico Ivan P. Pavlov se ne servì negli anni Venti, anche con la collaborazione del regista Vsevolod I. Pudovkin, così come l'americano Arnold Gesell a Yale, che coniò il termine di cinemanalysis. Nel campo del comportamento ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] della letteratura cinematografica. Non solo in quest'opera viene analizzato il pensiero dei grandi 'sistematori' come Béla Balázs, Vsevolod I. Pudovkin, Ejzenštejn, Rudolf Arnheim, ma vengono fatte conoscere le teorie, tra gli altri, di Paul Rotha e ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] , il realismo fu l’asse portante di quella cinematografia. In Unione Sovietica infine, i film di Sergej M. Ejzenštejn, di Vsevolod I. Pudovkin, di Aleksandr P. Dovženko, pur con i loro caratteri d’avanguardia e di ricerca formale, posero le basi del ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] , da Béla Balázs a Emilio Cecchi a Georges Sadoul; così come scritti di importanti registi, da Sergej M. Ejzenštejn a Vsevolod I. Pudovkin, da Frank Capra a Rouben Mamoulian, oltre che di addetti ai vari settori della lavorazione di un film. Dal 1939 ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] la traduzione e la pubblicazione nel 1932 di Il soggetto cinematografico, raccolta di scritti sul cinema di Vsevolod I. Pudovkin, sia nel suo Film: soggetto e sceneggiatura, 1939), B. argomentò, utilizzando per l'esemplificazione la poesia Infinito ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] di più le sue possibilità estetiche, come sostenne René Clair e come soprattutto argomentarono Sergej M. Ejzenštejn, Vsevolod I. Pudovkin e Grigorij V. Aleksandrov nel 'Manifesto sull'asincronismo' (1928), in cui i tre registi russi misero in ...
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Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] la sua posizione di teorico, rifacendosi alla scuola sovietica e in particolare alla teoria del montaggio di Vsevolod I. Pudovkin. Nel montaggio creativo e nella cosiddetta "sceneggiatura di ferro" vengono infatti individuati gli strumenti necessari ...
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