Musicista (n. Riga 1798 - m. presso Kaunas 1870), maestro dei cori alla chiesa di corte in Pietroburgo; compose musica d'ogni genere e armonizzò le musiche liturgiche della Chiesa russa. ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a ...
Leggi Tutto
Elbegdorž, Cachiagijn. – Uomo politico mongolo (n. Zereg 1963). Negli anni Ottanta si è formato all’Istituto di scienze politiche e militari di L’vov (Ucraina) e, al suo ritorno in Mongolia, ha lavorato [...] come giornalista. Le sue aspirazioni democratiche lo hanno portano a fondare l’Unione democratica mongola (1989). Nel 1990 è stato eletto membro del parlamento; è stato uno degli autori della nuova Costituzione ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in Estremo Oriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] esponente del partito liberale detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), dopo la rivoluzione bolscevica combatté contro i bolscevichi nel sud, e si rifugiò poi all'estero. Ha ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] Deputato alla 3a e alla 4a Duma, dal febbraio 1917 fu ministro degli Esteri del primo governo provvisorio del principe L'vov e si adoperò per la continuazione della guerra al fianco degli Alleati; dopo la rivoluzione bolscevica collaborò con le forze ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] l'operato degli altri ministri. Il secondo governo provvisorio, anch'esso presieduto dal principe G. L´vov, comprendeva sei ministri socialisti (socialrivoluzionarî, menscevichi, indipendenti); al dicastero della Guerra, K. tentò di ripristinare la ...
Leggi Tutto
PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] di più della necessità di introdurre in Italia una differente concezione della messa in scena. Con l’aiuto di Giacomo L′vov, Pavlova prese contatti con l’impresario Giuseppe Paradossi, che faceva parte di un consorzio che gestiva le principali sale ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di manifesti pubblicitari quali effettivamente avrebbe realizzato nel dopoguerra su Il Borghese (fra molti altri per Vov, Fiat, Borsalino, Olivetti, Agipgas, Pirelli, Cirio, Cynarsoda), a ulteriore dimostrazione della sua istintiva capacità di ...
Leggi Tutto
bombardino
s. m. [dim. di bombarda]. – 1. Strumento musicale in uso nelle bande: appartiene alla famiglia dei flicorni, ove funge da baritono. 2. Bevanda alcolica calda a base di vov, brandy, talvolta anche caffè e panna, molto diffusa spec....
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...