MAZZA, Aldo.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Milano il 5 luglio 1880 da Adelio e da Carolina Alberti. Il M. dovette derivare la propria inclinazione artistica dalla famiglia paterna: egli era infatti nipote [...] distinguendosi nella scelta di temi sottilmente umoristici (Gran veglione, 1904: Milano, collezione Officine Manzoni) e grotteschi (Vov Pezziol, 1910: Padova, collezione Prosperini). Confermò la sua fama in ascesa vincendo il premio per il manifesto ...
Leggi Tutto
PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] di più della necessità di introdurre in Italia una differente concezione della messa in scena. Con l’aiuto di Giacomo L′vov, Pavlova prese contatti con l’impresario Giuseppe Paradossi, che faceva parte di un consorzio che gestiva le principali sale ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di manifesti pubblicitari quali effettivamente avrebbe realizzato nel dopoguerra su Il Borghese (fra molti altri per Vov, Fiat, Borsalino, Olivetti, Agipgas, Pirelli, Cirio, Cynarsoda), a ulteriore dimostrazione della sua istintiva capacità di ...
Leggi Tutto
bombardino
s. m. [dim. di bombarda]. – 1. Strumento musicale in uso nelle bande: appartiene alla famiglia dei flicorni, ove funge da baritono. 2. Bevanda alcolica calda a base di vov, brandy, talvolta anche caffè e panna, molto diffusa spec....
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...