Computer. Software applicativo
Andrea Bonaccorsi
Il software consiste di un insieme strutturato di istruzioni, procedure, regole, documentazioni e programmi espressi in bit di informazione, che possono [...] industria sarà dunque tale da consentire un numero di concorrenti proporzionale al rapporto tra volume della domanda totale e costi fissi Commissione Europea nel 2002, è stata respinta da un voto del Parlamento Europeo nel 2005.
In pratica tuttavia il ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della campagna per il suffragio universale, lo scrutinio di lista e la proporzionale, in cui, memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole alla guerra di Libia ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] del 16 novembre 1919, le prime con il sistema proporzionale, per la cui introduzione Turati si era battuto con forza . 339-349). Alle elezioni politiche del 6 aprile 1924 (si votò con la legge Acerbo, contro la cui introduzione Turati intervenne in ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] 1925, I, p. 31). La classe dirigente, proclamando il voto universale, avrebbe dimostrato che la monarchia avrebbe potuto «vivere e a suffragio universale maschile e con il sistema proporzionale, che egli aveva lungamente sostenuto, ma che riteneva ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] le ragioni del no al referendum per l’abrogazione del sistema proporzionale al Senato (18 aprile 1993); alle elezioni politiche del 1994 dichiarò il proprio voto per Rifondazione comunista (allontandosi tuttavia dalle posizioni del Partito tre anni ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Zanardelli-Giolitti non poteva essere che la "media proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana nel voto di fiducia posto dall'o.d.g. Gorio, valutando i ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] .
Di lì a poco la discussione e il successivo voto sulla legge Acerbo (legge di riforma elettorale maggioritaria, 3 politica espressa dalla Sinistra popolare. L'abolizione della proporzionale, preceduta di poco e seguita da tutta una serie ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] stesso anno si tennero le prime elezioni con il sistema proporzionale, cui il C. partecipò; fu eletto deputato per la nelle grandi città, a fabbriche chimiche e tessili. Il voto contrario all'estendersi del fenomeno, espresso dalla maggioranza del ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] approvata la nuova legislazione elettorale che prevedeva un sistema proporzionale con liste bloccate con una presenza alternata e paritaria , sinistra e liberali indipendenti) boicottava il voto ritenendo di poco conto le limitazioni introdotte. ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] ispirata la legge per l’elezione dell’Assemblea costituente: superamento del sistema uninominale, adozione del proporzionale, opposizione all’obbligatorietà del voto. Fu anche membro dell’Alta Corte di giustizia.
Eletto nella Costituente fu sin dall ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...