Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] della percezione dei sapori nei portatori di protesi dentarie che coprono il palato (v. gusto).
c) Articolazione della parola. La voce è il risultato del suono prodotto dalla vibrazione delle corde vocali, a cui si aggiungono le modificazioni che si ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. è possibile trasferire informazioni sia di natura numerica (dati o informazioni fra elaboratori), sia di natura analogica (voce, suoni, immagini). In quest’ultimo caso le informazioni analogiche sono trasformate in forma numerica, effettuando le ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] il valore di 252.000 stadî per l'intera circonferenza terrestre, ci appare meravigliosamente esatto (v. alla voce Eratostene). Compito precipuo della geografia è anche per Eratostene la preparazione di una carta del mondo conosciuto rispondente ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] verrebbe chiamato 'vademecum terapeutico'.
Il più importante di questi dizionari è chiamato "Uru-anna = maštakal", dalla prima voce che vi compare. Presso i Babilonesi vigeva la tradizione di comporre dizionari in accadico e in sumerico-accadico, con ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] ai compagni la piccola sentinella? Semplice: ha trasferito in loro la sua paura.
Se, invece, un uomo vede un leopardo, la sua voce tradirà l'emozione, ma la parola leopardo farà nascere nella mente di chi l'ascolta l'immagine di quel felino, e non ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] a modulare l'intensità e la frequenza di alcuni comportamenti (per esempio, la suzione) al fine di ascoltare il suono della voce materna (DeCasper e Fifer, 1980). C. Rovee-Collier e collaboratori (1990) hanno messo a punto un test di condizionamento ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di essere edotte sul mondo delle scienze naturali e sulle grandi questioni della filosofia della Natura dalla viva voce dell'insigne studioso. Humboldt espose in questa occasione la sua concezione della Natura come totalità organica, come grandioso ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...