PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] ispirata a Luciano e Niccolò Franco, è il seguente. La veglia notturna di Eureta, studente a Padova, è interrotta da una voce inopinata: la sua lucerna ha preso a parlare, rivelandoglisi abitata da uno spirito dalle molte reincarnazioni. Ha inizio un ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] contributi all’ambito della fonetica in E. Galazzi, Gli studi di fonetica di Agostino Gemelli, Milano 1985; Id., Centralità della voce e punto di vista della psicologia. Agostino Gemelli (1878-1959) e la Scuola di Praga, in L’analisi linguistica e ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] 'opera divulgativa svolta in Italia settentrionale da G. M. Canella (cfr. Dizionario biografico degli Italiani, XVIII, sub voce):in particolare egli eseguì con successo interventi di blefaroplastica, secondo il metodo introdotto da A. Riberi nel 1833 ...
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BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] e sperimentale; tra il 1921 e il 1927 si susseguirono vari lavori: è particolarmente degno di menzione La voce parlata e cantata,normale e patologica (Roma 1923). Un'ampia sintesi delle principali nozioni teoriche e sperimentali di fisiopatologia ...
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depressione
Marco Salvetti
Incapacità di provare gioia
La depressione è uno stato d'animo di tristezza e di angoscia, in cui manca la capacità di provare gioia. È del tutto normale in certe situazioni [...] futuro. Non c'è più cura verso la propria persona, tutto è faticoso. L'espressione del viso diventa fissa, la voce monotona, la memoria sembra ridotta. Tutto, anche la casa e i familiari, vengono vissuti come estranei, con distacco. Il disinteresse ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] nel 1809 e nel 1812, si rifece alle teorie precedentemente enunciate da P. A. Bondioli, clinico medico a Padova (cfr. voce in Diz. biogr. degli Ital., XI, Roma 1969, p. 736). Collaborò al veneziano Giornale per servire alla storia ragionata della ...
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Uomo privo di facoltà virili o per difetto organico o in seguito a evirazione. Gli e. erano in origine i camerieri dei principi orientali. Con tale funzione sono ricordati anche nella Bibbia, dove non [...] , fredde e cianotiche, iposviluppo dei genitali esterni, scarso sviluppo dei peli, debole istinto sessuale. Nell’uomo la voce è puerile, il viso ha carattere infantile e femmineo, oppure tendente al vecchio, l’adipe sottocutaneo ha distribuzione ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] .
Per una trattazione più estesa dei principi di funzionamento e delle applicazioni cliniche delle diverse metodiche si veda alla voce radiologia medica (in questa Appendice). Si fa qui riferimento alle modalità di acquisi zione di b. per alcune fra ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] 's Diaria de bello carolino, New York 1949, in Papers of the Bibliographical Society of America, XLIII (1949), estr.; Encicl. medica ital., I, col. 1009, sub voce Anatomia patologica; VIII, col. 1833, sub voce Sifilide; Enc. Ital., III, p. 117, sub ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] secondo la quale il C. si sarebbe limitato a plagiare scritti e ricette raccolti durante il soggiorno romano, voce che peraltro va considerata affatto calunniosa.
Qualche incertezza permane sulla data della sua morte. In una iscrizione in onore di ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...