Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] Occhioni, Pilloni, Puggioni, Pirroni, perlopiù discendenti da soprannomi; in molte di tali forme -òni si pronuncia con la vocaletonica aperta e vale il singolare italiano -óne. Il ciclo Onomastica: un mondo da scoprire è ideato, curato e scritto da ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] zucche’ ecc.; Pera può coincidere con il frutto o continuare, se con vocaletonica aperta, il femminile del nome P(i)ero e Neri avrà diversa apertura della vocaletonica se derivato dall’aggettivo e soprannome néro o se depatronimico dalla variante ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] di melodia e versi, la nota più alta del brano, una tonica (Si) due ottave sopra il basso, associa nella narrazione il picco strozza il canto fino agli estremi superiori del registro vocale, seguita da voci maschili che incalzano il protagonista ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] in area campana; stesso tratto nel caso di Russo, che corrisponde a ‘rosso’ ed è di origine meridionale con la metafonesi della vocaletonica che diventa -u-; una -u in fine di parola è tipica del sardo, come il citato Frau da frau ‘fabbro’, o Porcu ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] attribuito all’esposto gioca sulla manipolazione di un singolo nome, giocando sulla corradicalità (cambio del suffisso, della vocaletonica, ecc.), dunque variazioni su un tema, per esempio quello toponimico, o fonetico, utilizzando gruppi di forme ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] suo cognome anagrafico, Moravia invece di Pincherle, forse ritenuto poco gradevole, forse incerto quanto a collocazione della vocaletonica e quindi non facilmente pronunciabile, per quanto lo scrittore lo avesse attinto in famiglia (era il cognome ...
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Riceviamo da una lettrice, studentessa universitaria, un interessante quesito che riguarda l’àmbito della fonetica. Si tratta di una questione molto tecnica e, come vedremo dalla risposta dei nostri esperti, [...] il primo e il secondo, il simbolo che segnala la sillaba tonica). Quindi, riprendendo alcuni esempi da lei citati, troviamo saggiamente trascritto (cioè il modo in cui si trova il tratto vocale) durante la realizzazione del tratto fricativo, come si ...
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tonico
tònico agg. [dal gr. τονικός (con i sign. grammaticale e musicale), der. di τόνος «tensione, tono»] (pl. m. -ci). – 1. In musica, che riguarda il tono, che è a fondamento del tono: nota t., per lo più sostantivato (v. tonica2). 2. In...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...
La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in una prospettiva fonetica si utilizzerà...
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa frase (a. di frase o sintattico) o dello...