OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] ha rintracciato nei suoi lavori influenze di Maurice Utrillo, soprattutto in alcune vedute urbane, e di Maurice de Vlaminck, senza riconoscere però debiti fondamentali verso nessun artista o corrente in particolare (Giacomozzi, 1985, p. 7).
Alla fine ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] Parigi instaurò un rapporto fecondo, tra gli altri, con il poeta Blaise Cendrars e i pittori Jacques Villon e Maurice de Vlaminck. Le vie e le case parigine divennero il leitmotiv della sua produzione artistica; tenne la sua prima personale lungo la ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] e Annabianca Vedova).
Nel 1942 aderì a Corrente e partecipò con tre dipinti ispirati a Georges Rouault e Maurice de Vlaminck all’ultima edizione del premio Bergamo, che vide premiata con grande scandalo la Crocifissione di Renato Guttuso, ed ebbe ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] e mano con fermenti diversi, animando la tavolozza di colori vivi e tratti veloci: guardò alla cromia fauve di Maurice de Vlaminck, Kees Van Dongen e André Derain (Due parigine, Tipi di Parigi; Cardellini Signorini, 1978, pp. 65, 68, nn. 37, 40 ...
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