URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] (tripoliana) prende il nome dal villaggio di Tripol′e, nella regione diKiev (scavi di V. Chvoiko). I villaggi tripoliani si aspri e delicati della luce del Nord; l'illustratore Vladimir Andreevič Favorskij (n. Mosca 1886), poetico e fantasioso ...
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In epoca presovietica simbolo del valore militare russo nello scontro con l’Impero ottomano e con le potenze europee, la C. venne trasferita da Nikita Chruščëv nel 1954 dalla Repubblica russa alla Repubblica [...] venne risolto in modo consensuale con un accordo tra Kyjiv (Kiev) e Mosca che assicurava la sua integrità sotto il controllo di annessione alla Russia. Il presidente russo Vladimir Putin appoggiò formalmente la secessione invocando gli interessi di ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Allora Boris s'affrettò a lasciare il monastero, punì Vladimir togliendogli gli occhi e gettandolo in prigione; poi, nell i loro seguaci rifiutarono di riconoscere il suo potere. Intanto si ripresentava il pericolo russo: Svetoslav diKiev nel 969 s' ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] alle origini bulgare la formazione del gran principato diKiev, in quanto ai conquistatori d'origine protobulgara duma (consiglio) composta di boiari che Vladimir II Monomaco (al principio del sec. XII) non mancava di consultare ogni giorno, era ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote diVladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] sovrano dei Bulgari.
Per dare lustro alla sua capitale, Vladimir, che avrebbe voluto metropolìa, cioè sottratta dalla giurisdizione ecclesiastica diKiev, vi fece erigere la cattedrale di Uspenie e molte chiese, tra cui quella dell'Intercessione ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] diffusa in Polonia, ebbe frequenti colloquî con il futuro vescovo ruteno diVladimir Volinsk, Ipazio Pociej, ancora senatore, molto zelante per l'unione, col metropolita diKiev, Michele Rahoza, e col principe Costantino Ostrožskyj. L'unione con Roma ...
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VLADIMIRO I il Santo, principe diKiev
Fritz Epstein
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. [...] il 995 circa da architetti di Costantinopoli. La personalità di V. sta al centro dei byline del ciclo diKiev.
Bibl.: N. Kostomarov CCXIII (1929), pp. 614-30; E. V. Spektorskij, Ôv. Vladimir i russkaja kul'tura, Belgrado 1929; M. v. Talbe, Zagadočnyj ...
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RYLEEV, Kondratij Fedorovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 18 settembre (v. s.) 1795, morto impiccato il 13 luglio (v. s.) 1826. Fu il più caratteristico poeta civile dell'epoca puškiniana, autore [...] 1825), lasciò la vita sul patibolo. Nei Dumy si ha una vera e propria galleria di figure storiche dell'antichità russa: dai principi diKiev, Oleg e Vladimir a Dmitrij Donskoj, al principe Kurbskij e così via. Oltre i canti popolari influirono sui ...
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Guerriero normanno-russo, insieme con Dir compagno di družina di Rjurik, il primo principe russo di stirpe varjaga (sec. IX). Secondo la leggenda, questi due compagni domandarono a Rjurik di andare a Tsarigrad [...] a Kiev dopo aver perduto la maggior parte delle truppe. Importanza storica questo fatto ebbe soprattutto perché, con le prime conversioni, servì a diffondere fra i Russi i germi del cristianesimo preparando il terreno all'opera diVladimir. A ...
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NESTEROV, Michail Vasilevič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Ufa nel 1862. Studiò prima alla Scuola di belle arti di Mosca, sotto la direzione del Perov, poi alla scuola superiore annessa all'Accademia [...] genere, poi si dedicò alla pittura religiosa e decorò gl'interni delle chiese diVladimir a Kiev e di Abbas-Tuman nella Transcaucasia. Nessun pittore russo ha come lui sentito la poesia della calma monastica, o lo spirito degli "erranti" (stranniki ...
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