Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Kyjevský (Il sovrano slavo come ‘Nuovo Costantino’. Boris di Bulgaria – Rastislav di Moravia – VladimirdiKiev), in Slavia, 70 (2001), pp. 507-516; M. Pliuchanova, Il culto di Costantino il Grande nella Russia antica, in Bizantinistica. Rivista ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e personaggi reali. Nelle byliny si distinguono il ciclo diKiev, che ruota intorno al principe Vladimiro e ai suoi la tradizione dell’architettura diVladimir-Suzdal´ (cattedrale di Zvenigorod, cattedrale della Trinità nel monastero di S. Sergio a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] il gusto eclettico (S. Vladimir a Kievdi I. Štrom, Università di Leopoli di J. Gochberger, Università di Cernovcy di I. Glavka, Teatro di Odessa). I tentativi di far rivivere lo stile nazionale (Museo Etnografico di Poltava di V. Kričevskij) e le ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] seguite, nell’11° sec., attraverso le decorazioni del monastero di Hosios Lukas in Focide, di S. Sofia diKiev, della Nèa Monì di Chio, della cupola di S. Sofia a Salonicco, della chiesa di Daphni presso Atene. Anche nella miniatura si affermò un ...
Leggi Tutto
Nome adottato dallo scrittore Vladimir Ščerbanenko (Kiev 1911 - Milano 1969), di padre ucraino e madre italiana, che emigrarono in Italia dopo la Rivoluzione d'ottobre. Redattore di settimanali femminili, [...] ricordare la serie incentrata sul medico-investigatore Duca Lamberti (Traditore di tutti, 1966; I ragazzi del massacro, 1968; I milanesi Scerbanenco secondo Fior allestita presso il Volvo Studio di Milano le tavole originali realizzate da Fior per ...
Leggi Tutto
Canti popolari epici russi. Poiché molti trattano degli antichi bogatyri (eroi) diKiev, Vladimir e Novgorod, non è escluso che la loro origine, localizzata in tali centri, risalga al 10° e 12° secolo. [...] Sopravvivono ancora in alcune zone isolate della Russia settentrionale ...
Leggi Tutto
Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] opera di Propaganda. Fuggito nel 1701 e ritornato a Kiev, tornò alla fede ortodossa, insegnò (1704-16) all'Accademia diKiev; elaborazione poetica fu anche il dramma storico-moraleggiante Vladimir (1705), scritto in tridecasillabi. Figura centrale ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] con figure di rilievo come Vladimir Majakovskij, David Burljuk, Viktor Chlebnikov, accomunate dall’esigenza di rompere con pubblicò a Kiev la raccolta Kverofuturizm (Querofuturismo, dal lat. quaero «cerco», 1914), in cui confluiscono tratti di ego- ...
Leggi Tutto
Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc. ...
Leggi Tutto