PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] VittorioEmanueleI, di cui aveva conquistato le simpatie, ricuperò il Piemonte, Pes di Villamarina divenne maggiore di cavalleria e aiutante di 1833 anche quello, appositamente costituito, degli Affari diSardegna e nel settembre 1841, dopo che nel ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] trasformazione giuridica del Regno diSardegna nel Regno d’Italia, facendo proclamare VittorioEmanuele II re d'Italia (1861). Gettò poi le premesse di un’azione volta a sanare i rapporti tra Stato e Chiesa ma morì prima di essere riuscito a portarla ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] diSardegna si preparava a intervenire contro l'Austria, decise di ultima difesa contro i Francesi. Dopo di candele a New York, riprese finalmente a navigare nell'America Centrale, e tra il Perù, la Cina, l'Australia.
Per l'Italia con VittorioEmanuele ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] il caposcuola è A. Appiani. (chiamato a esaltare le gesta di Napoleone nei fregi di Palazzo Reale). Nel 19° sec., in architettura primeggia G. Mengoni, autore della galleria VittorioEmanuele II. In pittura il movimento romantico italiano ebbe il suo ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] con i domini napoletani. Vittorio Amedeo II di Savoia divenne quindi re diSardegna nel 1720 e il 16 luglio di quell’ di autogoverno seguì il ritorno dei piemontesi che ripristinarono il loro dominio con misure repressive. Nel 1799 Carlo Emanuele ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] (1498), toscana (1539, di Cosimo I), di Savoia (1561, diEmanuele Filiberto), anselmina (dei Gonzaga, duchi di Mantova), di Modena (1611) e di Bologna (1655), da 20 bolognini, ducale (1631, diVittorio Amedeo I, duca di Savoia) ecc. Nella Repubblica ...
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Comune della prov. di Torino (47,6 km2 con 56.944 ab. nel 2008). Sorge a 219 m s.l.m. alla destra del Po, nell’area metropolitana di Torino. Attivo centro di commercio agricolo (ortaggi, vino), è tra i [...] VittorioEmanuele II, dopo lo scioglimento della Camera: esortava all’elezione di una maggioranza favorevole alla pace di Milano (stipulata con l’Austria e alla quale la Camera si opponeva per le clausole troppo gravose imposte al Regno diSardegna ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) diVittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo le prime grandi riforme nell'isola diSardegna. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , in cambio della Sardegna, la Sicilia, già diVittorioEmanuele, mentre cominciavano ad arrivare le prime squadre degl'insorti siciliani, i cosiddetti "picciotti".
La vittoriadi Calatafimi (15 maggio), la presa di Palermo (27 maggio), la vittoriadi ...
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Uomo politico e patriota, nato a Torino il 3 febbraio 1827, morto combattendo nella battaglia di Lissa il 20 luglio 1866. Studiò prima in Svizzera, dove il padre era esule, poi a Torino; recatosi a Parigi [...] . Nel '64 e nel '65 ebbe parte notevole nelle trattative segrete fra VittorioEmanuele II e Mazzini, per la liberazione del Veneto; nel '65, per studiare la possibilità di risolvere la questione romana, che aveva sempre costituito uno dei problemi ...
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