Cittadina della Sardegna nell'isola di S. Pietro (prov. di Cagliari). La popolazione, di 564 anime nel 1738, era di 2000 nel 1798, di 7693 nel 1901, di 7864 nel 1921, quasi tutte nel centro urbano. La [...] diSardegna Carlo Emanuele III, dal quale prese nome quel gruppo di case poste all'ombra di un forte che raccolse i primi i colonizzatori superavano i 600, e il migliaio dopo 4 anni. La costruzione dei sei fortini e della torre detta di San Vittorio ...
Leggi Tutto
Figlia di Filippo d'Orléans, fratello di Luigi XIV, e di Enrichetta Stuart, nacque il 27 agosto 1669. Data in sposa dal re di Francia al duca di Savoia Vittorio Amedeo II, nel 1684, con 900.000 franchi [...] i figli adulterini; nel 1692, ammalatosi il duca ad Embrun di vaiolo, accorse con viaggio pericoloso al suo capezzale, e lentamente lo ricondusse a sé. Nacquero successivamente tre maschi: Vittorio Amedeo, principe di Piemonte, Carlo Emanuele ...
Leggi Tutto
MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] Emanuele III re diSardegna, con il quale nel 1767 si accordò Filippo Vittorio Ferrero-Fieschi, cedendogli ogni diritto sul principato contro 400.000 lire e diritto di conservarne i predicati feudali. La famiglia dei Ferrero-Fieschi, principi di ...
Leggi Tutto
Scultori. Ignazio nacque a Torino il 26 agosto 1724 e morì ivi il 26 dicembre 1793. Filippo morì a Torino il 20 agosto 1800, a 63 anni o forse anche più vecchio. Il primo dei due fratelli, che collaborarono [...] 1767 i due fratelli abbandonarono Roma; e ritornati a Torino diedero da allora intera la loro attività alle ordinazioni reali e alla scuola di scultura. Fra le prime loro opere in patria sono le statue diVittorio Amedeo II e di Carlo Emanuele III ...
Leggi Tutto
. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] per la Sardegna. Agli albori del nuovo Regno d'Italia, il Governo provvisorio della Toscana fece coniare nella zecca di Birmingham il di alloro e di quercia al rovescio, tipo che venne variato soltanto nell'anno ottavo del regno diVittorioEmanuele ...
Leggi Tutto
Derivano dall'albergo de Castello, uno dei principali e più antichi di Asti. Nel sec. XIV partecipano alle lotte dei marchesi di Saluzzo contro gli Acaia, e alcuni membri sono podestà o governatori d'importanti [...] del Regno diVittorio Amedeo II, 2ª ed., Firenze 1857; F. La Lumia, La Sicilia sotto Vitt. Am. II, Livorno 1877; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1894, p. 160; G. Casalis, Diz. geogr.-storico degli stati di S. M. il re diSardegna, II, p ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Fondo Albani, mss. 1-268; Fondo Borghese, I, 578, cc. 4-326: Giornale delpontificato di C. XI [1700-1708]; Roma, Bibl. Corsiniana, principalmente Mss. Cors. 178-199; Ibid., Bibl. nazionale, Fondo VittorioEmanuele, 787-790: Avvisi al card. Marescotti ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] lodi di Carlo Emanuele III re diSardegna, Torino 1771), il D. ottenne la cattedra vacante per la morte didi Carlo Emanuele nel 1773 gli creò ulteriori problemi, perché col nuovo re Vittorio Amedeo non si stabilirono i medesimi rapporti diretti e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] all’annessione al Regno diSardegna, senza tener conto del desiderio di autonomia manifestato dagli insorti. i suoi suggerimenti vennero accolti molto di rado: in particolare, cercò di dissuadere Garibaldi dal consegnare al re VittorioEmanuele II ...
Leggi Tutto
Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] i suoi dipinti, di carattere paesaggistico-storico, possono essere ricordati: La morte di Montmorency (1825) e La disfida di possibile ruolo di guida del Regno diSardegna. Dopo aver di minore importanza (nel novembre 1855 accompagnò VittorioEmanuele ...
Leggi Tutto