Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] lui uno dei più efficaci educatori delle generazioni del Risorgimento.
Vita e opere
Nato dalla famiglia A. di Cortemilia (v. Alfieri), fu avviato alla carriera militare, che ben presto abbandonò. Il viaggiare fu per lui un bisogno precoce e perpetuo ...
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Studioso di ragioneria (Torino 1863 - Roma 1930), discepolo di F. Besta; prof. dal 1906 nell'Istituto sup. coloniale di commercio di Roma (poi Ist. sup. di scienze economiche e commerciali), autore di scritti sulla storia della disciplina e di studî tecnici, tra cui: La partita doppia applicata alle scritture delle antiche aziende mercantili veneziane (1891); Ragioneria generale (1907); Osservazioni ...
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ALFIERI, Enrico
Ludovico Vergano
Figlio di Guglielmo, consignore di Magliano, Enrico A. fu uno degli uomini politici astigiani più in vista nella seconda metà del sec. XIII e una delle figure storicamente [...] villa di S. Martino, Firenze 1903, pp. 140-170; E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. I; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, p. 295; P. Sirven, VittorioAlfieri, I, Parigi 1934, p. 100. ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] direzione fu assunta, dopo la sua morte, da P. Zanetti.
Fra i suoi scritti: La filosofia politica di VittorioAlfieri (1923); La frusta teatrale (1923); La rivoluzione liberale (1924); Risorgimento senza eroi (postumo, 1926); Paradosso dello spirito ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] il 1800 e il 1815, assurto a fama europea, scolpiva il Perseo e i due Pugilatori, molti bassorilievi tombali, il Monumento a VittorioAlfieri in S. Croce a Firenze, ecc. A Parigi, dove già era stato nel 1802 e nel 1810 chiamato da Napoleone, tornò ...
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Giornalista e scrittore (Avigliano 1871 - Milano 1931); redattore del Corriere della sera, fondò nel 1908 il Corriere dei piccoli, che diresse fino alla morte. Curò pregevoli traduzioni di umoristi (Dickens, [...] del particolare con la visione bonaria dell'umanità (Nido di vergini, 1921; Tre uomini e una farfalla, 1921; ecc.). Scrisse anche varî profili e saggi letterarî: Vita di VittorioAlfieri (1923); Carlo Dickens (1924); Jerome K. Jerome (1925); ecc. ...
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Attore e capocomico (San Casciano in Val di Pesa 1768 - Firenze 1838). Grande interprete di Alfieri, predilesse una recitazione nobile, un po' troppo magniloquente. Insegnante d'arte scenica all'Accademia [...] di belle arti di Firenze, pubblicò le celebri Lezioni di declamazione d'arte drammatica (1832). Autore di commedie e di un saggio su Napoleone, lasciò anche un voluminoso libro di ricordi (VittorioAlfieri a Firenze, post., 1896). ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di VittorioAlfieri, 1924; Colloqui col [...] Manzoni, 1940. Fu membro attivo dell'emigrazione antifascista, schierandosi prima nelle file del partito socialista quindi a fianco del movimento di Giustizia e Libertà, e svolgendo da Radio Londra propaganda ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Monselice 1860 - Como 1934); provveditore agli studî e poi, fino al 1925, preside di liceo a Torino. Al centro della sua copiosa produzione rimangono un ampio [...] studio su VittorioAlfieri (1902) e un volume complessivo su La tragedia (1906), pregevoli per l'erudizione che li informa. ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio di T. Williams, Oreste di V. Alfieri, Adelchi di A. Manzoni, Affabulazione di P. P. Pasolini, Ulisse e la di Roma e a Palazzo Ducale di Genova la mostra Vittorio Gassman - Il centenario per celebrare l'attore. ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...