Solaria Rivista letteraria pubblicata a Firenze (1926-36) e diretta da A. Carocci, che ebbe come condirettori G. Ferrata (1929-30) e A. Bonsanti (1931-32). Riallacciandosi agli insegnamenti della Ronda [...] fece sempre più posto alle correnti stilistico-ermetiche (G. Contini ecc.). Contribuì all’affermazione di scrittori come C.E. Gadda, A. Loria, E. Vittorini, C. Pavese, P.A. Quarantotti Gambini; dal 1928 le si affiancarono le Edizioni di Solaria. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] di benessere
senza perdere un colpo – e su tutto implacabile
e ipnotico il ballo dei pezzi dall’una all’altra sala.
Vittorini, in Industria e letteratura («Il Menabò», 1961, 4, p. 14), scriveva che si doveva aprire
un semplice settore nuovo d’una ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] alla borghesia sia ormai soltanto: non mentire. Cioè: scrivere dei libri come questo: continuare in questo genere di letteratura» (E. Vittorini, D. B. apre un discorso, in Il Politecnico, 1947, n. 39 (dicembre), p. 23; poi in Id., Letteratura arte ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] A Torino ritrovò i compagni d’Università ed entrò nel ‘gruppo’ dell’Einaudi, legandosi in amicizia inizialmente con Pavese, Elio Vittorini e Natalia Ginzburg, in seguito anche con Italo Calvino, Giulio Bollati e con lo stesso Giulio Einaudi.
Nel 1941 ...
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Mistica (Foligno 1248 - ivi 1309), detta magistra theologorum; circa il 1285 ebbe la sua "conversione"; poi, morti in breve (intorno al 1288) la madre, il marito e i figli, venduti i beni ed entrata, tra [...] , nonché in altre relazioni e in lettere, e costituiscono una vera dottrina, che, se risente l'influsso di s. Bonaventura, dei Vittorini e di altri, non è però priva di una sua originalità: dall'imitazione di Cristo crocifisso l'anima sale per gradi ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] dal suo convento e non dalla sua provincia, per proseguirvi gli studi teologici frequentando i corsi di maestri secolari, vittorini o mendicanti (sino al 1285 gli agostiniani non ebbero maestri). Rientrato da Parigi dopo un quinquennio, alla fine ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] con altri sodalizi composti da intellettuali più maturi, da quello storico delle Giubbe Rosse (Alfonso Gatto, Eugenio Montale, Elio Vittorini) a quello meno noto che si riuniva presso la trattoria di Marino, guidato dall’italoamericano Dan Rotunno e ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] Pampaloni, Il Gattopardo (o anche: les lendemains qui ne chantent pas), in Comunità, XIII (1959), pp. 78-85; E. Vittorini, Vittorini confessa: scrivo i libri ma penso ad altro, in Il Giorno, 24 febbraio 1959 (intervista rilasciata a R. De Monticelli ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] romanzi successivi (ibid., p. 22).
Negli anni dell’apprendistato letterario un ruolo importante ebbe la corrispondenza con Vittorini, cominciata nel 1954 e proseguita per i due anni successivi. Palumbo sottopose al giudizio dello scrittore siciliano ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] Milano nel 1924 e a quella, nel 1926, presso il Circolo di cultura di Bologna, con B. Benvenuti, G. Bartolena e Vittorini.
Nel 1927 il M. fu nuovamente presentato da Carrà, con il quale nel frattempo, aveva approfondito la sua amicizia, in occasione ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...