ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] della morte dell’imperatore Federico II (13 dicembre 1250). Dopo una decina di giorni, Rosa e i suoi si trasferirono a Vitorchiano, a pochi chilometri da Viterbo (e dunque sulla strada del rientro in città, Mincuzzi, 2000, p. 67). Ivi rimasero tre ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] gens più eminente, i Churcle, ha lasciato probabilmente il proprio nome al centro falisco di Corchiano: è anche possibile che Vitorchiano non sia altro che un Vetus Orclanum). La città, retta da proprie magistrature (sono noti due zιlαθ e uno zilc ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] dovette spesso fronteggiare situazioni scabrose. Per esempio, dovette smorzare lo scandalo dell'arresto nel contado di Vitorchiano di "un soldatello, o per dir meglio ladroncello, Aretino" - riporta il manoscritto - che dichiarò di essere ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e quella di Pianoscarano -, chiostri fioriti di trafori nelle arcate come quello di S. Maria della Verità. A Vitorchiano, a Tuscania, a Tarquinia operavano le medesime maestranze viterbesi, mentre l'architettura gotica si improntava in vario modo ad ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] con le preghiere della sera. Seguirono presto nuove fondazioni: Bagnaia e Oriolo (1699), Tuscania (1701), Bolsena (1702), Vitorchiano e Vetralla (1704), Soriano e Blera (1705), Ronciglione (1706), Veiano e Bomarzo (1707), Civita Castellana (1711) e ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] alla resistenza. Nel febbraio, mentre il duca era a Viterbo, il C. fu inviato contro Mugnano, che conquistò, e contro Vitorchiano, che mise a sacco, dopo averla avuta per accordo. In seguito alla strage di Senigallia era intanto scoppiata la guerra ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] il 20 giugno del '24 a Curno (Bergamo); Luigi Pellizzoni di Fino Mornasco (Como), morto il 15 giugno del '22 a Vitorchiano (Viterbo); Giovanni Migliori di S. Lucido (Cosenza), morto il 9 aprile del '22 a Grosseto; Raffaele Laserpe di Cerignola, morto ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] affidano alla preghiera quotidiana il mistero dell’unità della Chiesa, anche dopo il trasferimento della comunità da Grottaferrata a Vitorchiano; il 25 gennaio 1983 verrà beatificata da Giovanni Paolo II. All’esperienza di Maria Gabriella Sagheddu è ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Sagheddu: cfr. M.G. Dore, Suor Maria Gabriella, Brescia 1940; P. Beltrame Quattrocchi, La Beata Maria Gabriella dell’Unità, Vitorchiano 1980.
127 Cfr. L. Saraceno, Il lavoro tra servizio e gratuità, in Monaci camaldolesi, Come acqua di sorgente, cit ...
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patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...