Valoroso guerriero di famiglia non illustre (m. Bisanzio 542), aveva preso parte alle guerre contro i Bulgari e contro i Franchi. Fu acclamato re degli Ostrogoti a Rieti dall'esercito goto in opposizione [...] resistenza a Belisario. Appresa la notizia dell'elezione di V., Teodato fuggì, ma fu raggiunto e ucciso da un ufficiale di Vitige. Consolidato così il suo potere, questi raccolse gran parte dell'esercito a Ravenna e lasciò a Roma un presidio, con la ...
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Guerriero goto (sec. 6º), nipote del re goto Vitige. Assediò (539) Milano che aveva accolto favorevolmente i Bizantini durante la guerra greco-gotica; la città resistette a lungo, ma alla fine dovette [...] capitolare e fu messa a ferro e fuoco. Più tardi, per il suo valore, gli fu offerta dai capi goti la corona reale a Pavia; ma egli consigliò l'elezione del comandante del presidio di Verona, Ildibado, ...
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Eletto da gruppi di Goti non ancora debellati dai Bizantini a successore di Vitige (540), ebbe il comando per un anno; ucciso, ebbe come successore il nipote Totila dopo un breve governo di Erarico. ...
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Terzogenito (495 circa -558) di Clodoveo, alla morte del padre (511) ebbe Parigi, Beauvais, l'Armorica da Rouen a Rennes, il Berry con Saintes e Bordeaux; conquistò poi (534) il regno di Borgogna, che [...] divise col fratello Clotario, e ottenne dal re ostrogoto Vitige, Arles e Marsiglia (536). Nel 542 varcò i Pirenei e conquistò Pamplona. A lui si deve la fondazione del monastero che doveva prendere il nome di St.-Germain-des-Prés. ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] una delle Sippen più illustri del suo popolo. Era nipote di Ildibado, che gli Ostrogoti avevano acclamato re dopo la resa di Vitige a Belisario in Ravenna nel maggio 540. E Ildibado era a sua volta nipote di quel Teudi, che Teoderico aveva mandato a ...
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Figlio (m. 536) di Amalafreda, sorella di Teodorico; avido di ricchezze e ambizioso, durante il governo della cugina Amalasunta entrò in trattative con Bisanzio, contro i suoi. Amalasunta, mortole giovinetto [...] cercò di aprire trattative anche attraverso l'intervento di papa Agapito I; ma nel frattempo Belisario occupò Napoli e i Goti, sdegnati per la viltà del loro re, acclamarono in sua vece il vecchio Vitige; T. fu ucciso mentre fuggiva verso Ravenna. ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] (537), che servì da modello per lo stile cancelleresco medievale. Quando nel 540 Belisario fece prigioniero a Ravenna Vitige, crollò l'ideale di conciliazione tra romanità e germanesimo perseguito da C. La politica gli apparve allora come dispersione ...
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Generale di Giustiniano (Germania, al confine tra la Tracia e l'Illiria, 505 circa - Costantinopoli 565), si distinse presto per il suo valore; ebbe da Giustiniano il comando supremo delle operazioni contro [...] e Roma stessa (536), dove sostenne per più di un anno un durissimo assedio, posto dal re Vitige accorso con un poderoso esercito. Fallito l'assedio, Vitige si ritirò e nel 540 si arrese in Ravenna. Da questo momento la fortuna di B. cominciò a ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] di una breve assenza durante la fiera dell'Ascensione 1785 per interpretare al teatro S. Benedetto di Venezia la parte di Vitige nel Ricimero di N. Zingarelli. Abbandonato il teatro, non si allontanò tuttavia da Monaco, dove ancora viveva nel 1812 ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] , che tra il 526 e il 534 sarebbe stato re degli Ostrogoti, e, probabilmente nel 518, Matasunta, la quale come seconda moglie di Vitige, tra il 536-537 e il 540, fu regina degli Ostrogoti. Matasunta si trasferì poi a Costantinopoli e dopo la morte di ...
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