Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] barbariche, unitamente alla rapida decadenza della città, segnarono la sorte degli a.; furono tagliati nel 537 dai Goti di Vitige, e nonostante il restauro parziale di alcuni di essi fatto eseguire due secoli dopo da Adriano I (l'acqua Traiana ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] grande re gli animi dei barbari si erano accesi contro i Romani e forse la spedizione che, con a capo Vitige probabilmente nel 527, respinse un attacco dei Gepidi presso Sirmio e occupò anche lembi di terre imperiali nella Mesia Prima, rappresenta ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] a partire dal secolo successivo, soprattutto per gli episodi della guerra greco-gotica (535-553): assedio di Vitige e taglio degli acquedotti (536), successive pestilenze, assedio di Totila (545), riconquista bizantina, nuovo assedio di Totila ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] e di grandi ricchezze nell'impero. Se si pensa che in quello stesso periodo, o poco prima, un generale vittorioso come Vitige veniva cercando di intessere fila di rapporti personali nella capitale greca (Variae, V, 23), non si può mancare di notare ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] che, pochi anni dopo la morte di Teodorico, s'impegnò fra l'impero e i Goti, Ravenna ebbe una parte di primo ordine. Vitige, di fronte all'avanzata di Belisario, non difese né fortificò Roma, ma si ritirò su Ravenna, e con la sua mossa prolungò di ...
Leggi Tutto
È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] d'Occidente, Ancona rimase sotto la protezione di quello d'Oriente e riuscì con le proprie forze a respingere i Goti di Vitige (539) e poi, con l'aiuto di Giustiniano, quelli di Totila (551). Respinse più tardi anche i Longobardi; ma, allorché l ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , riuscì a strappare Avignone ai Burgundi, ma la dominazione degli Ostrogoti durò solo dal 508 al 536, ché re Vitige cedette i suoi possedimenti di Provenza ai Franchi d'Austrasia, per averne l'alleanza contro l'impero bizantino. Scarsi avvenimenti ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] al 500, ma subì poi le conseguenze delle guerre e dei numerosi assedi e dei saccheggi. L'interruzione, a opera di Vitige (m. nel 542), di gran parte degli acquedotti nel 537, mai più ripristinati integralmente, tolse a R. la sua caratteristica di ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] dei Goti, quando la dominazione di questi era sul tramonto e già in grave pericolo per le vittorie di quelli, e Vitige era strettamente assediato da Belisario in Ravenna: un barbaro, di nome Sisige, preposto al comando della Valle di Susa, invece di ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] 1992, pp. 32-34.
65 Procopio riferisce non senza riserve la dichiarazione degli ambasciatori, due preti della Liguria, inviati da Vitige alla corte sassanide per incitare Cosroe a rompere la pace con i Romani (539), cfr. Pers. II 2,6. « Essendo ...
Leggi Tutto