VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] 536 Giustiniano pretendeva che i consoli dessero venationes oltre che spettacoli. L'anno seguente Procopio narrando l'assalto di Vitige contro Roma, ricorda il serraglio imperiale presso la Porta Praenestina (Bell. Got., i, 22, 10; 23, 14 ss.). Poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] 536 Belisario riesce a occupare Roma, che l’anno successivo difende da un grande assedio guidato dal re degli Ostrogoti, Vitige. Con la conquista di Ravenna nel 540 la campagna d’Italia sembra conclusa, per quanto rimangano ancora cospicue sacche di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] di Boezio è chiamato a prenderne il posto come magister officiorum, incarico che riveste con lealtà fino al 539 (sotto Vitige). Nel 535 in collaborazione con papa Agapito progetta l’apertura a Roma di una scuola superiore di studi romano-cristiani ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ai Franchi di mettere piede nella penisola. Così Giustiniano come Teodato fecero proposte ai re franchi per averli alleati. Vitige offrì la cessione della Provenza e dell'Alamannia; e Teodeberto, figlio e successore di Teodorico, nel 538 inviò un ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] in età costantiniana e sotto Teodorico che restaurò le terme e bonificò il territorio.
Data la forte posizione della città, Vitige non poté prenderla che con l'inganno; Narsete vi tenne una guarnigione. Dopo l'invasione longobarda, le vicende di ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] parte del regno di Odoacre, poi di quello gotico, ma nel 538 fu presa dai Bizantini, che vi si chiusero assediati da Vitige fino all'arrivo dell'esercito di Belisario. Più tardi la riebbero per breve tempo i Goti (549-553), che tagliarono un arco ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] aveva conosciuto la sua massima fortuna editoriale, la trama fu ambientata nei secoli delle dominazioni barbariche: ma Vitige re de' Goti, già allestito dalla Compagnia reale per la rappresentazione, fu vietato all'ultimo momento per sopraggiunte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] 9 dicembre 536 entra a Roma. A sostituire Teodato (deposto e poi, nel dicembre 536, ucciso), è stato eletto re dei Goti Vitige, che cinge Roma d’assedio (537, marzo?), ma si ritira nel marzo del 538. A metà circa dell’estate Belisario viene raggiunto ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] 'Op. V, a cura di E. Bonelli (Padova 1961).
Inoltre, ai melodrammi e agli oratori già citati si devono aggiungere: Vitige, dramma per musica di B. Bonacossi, Ferrara, Teatro Bonacossi, carnevale 1686; Alarico Re de'Goti, dramma per musica, ibid. 1686 ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] IX sec., P. è presa spesso di mira dalle invasioni barbariche (i Goti di Alarico, i Vandali di Genserico, i Goti di Vitige) nel tentativo, occupandola, di affamare Roma; da ciò la parte importante da essa avuta nella lotta dei Bizantini contro i Goti ...
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