BOLOGNA, Michelangelo
**
Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] di una breve assenza durante la fiera dell'Ascensione 1785 per interpretare al teatro S. Benedetto di Venezia la parte di Vitige nel Ricimero di N. Zingarelli. Abbandonato il teatro, non si allontanò tuttavia da Monaco, dove ancora viveva nel 1812 ...
Leggi Tutto
SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] ad un tempio, alla Curia, al teatro ed ai bagni, si riferisca all'attuale centro. Venuta in potere dei Goti, Vitige vi pose un forte presidio, nel 536, per difendersi dai Greci, dai quali fu infine conquistata e inclusa nella Pentapoli dipendente ...
Leggi Tutto
(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] estivo.
Storia
La regione, che corrispondeva in età romana alla parte sud-occidentale della Rezia, fu ceduta dopo la morte di Vitige (537) dai Goti ai Franchi. Il casato locale dei Vittoridi la resse dal 600 circa al 773, quando Carlomagno ne fece ...
Leggi Tutto
Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] bizantino. Quando Teodato (che aveva tentato in extremis un accordo con Giustiniano) fu eliminato e al trono fu eletto dall’esercito goto Vitige (536), i Bizantini diedero inizio a una ventennale guerra contro gli O., con alterna fortuna. Sconfitto ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] a 11 (i 14 acquedotti ricordati per il tempo di Vitige e i 19 della Notitia regionum e del Curiosum dovevano comprendere chiusa cui più tardi restò l'appellativo di campus barbaricus. Indi Vitige si diede a far tagliare tutti gli acquedotti e il danno ...
Leggi Tutto
Urbino (Orbino)
Gino Franceschini**
Città nell'attuale regione delle Marche. Situata al confine con la Romagna, è ricordata da D. in If XXVII 29 per identificare geograficamente il territorio in potere [...] epigrafici. Durante la guerra greco-gotica a U. rimase una guarnigione di circa duemila uomini al comando di Morra, che Vitige vi aveva lasciata quando nel marzo 538, abbandonando Roma, munì di presidi le piazzeforti lungo la via della ritirata. Nell ...
Leggi Tutto
PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] Nerone. Con questo imperatore il porto fu grandemente potenziato e rimase fiorente nei secoli successivi. Le incursioni di Genserico e Vitige, nel V e VI sec. d. C. e quindi quelle dei Saraceni indussero gli abitanti ad abbandonare completamente la ...
Leggi Tutto
EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] , che tra il 526 e il 534 sarebbe stato re degli Ostrogoti, e, probabilmente nel 518, Matasunta, la quale come seconda moglie di Vitige, tra il 536-537 e il 540, fu regina degli Ostrogoti. Matasunta si trasferì poi a Costantinopoli e dopo la morte di ...
Leggi Tutto
È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] comprese anche la mole Adriana; la quale sofferse assedî e saccheggi dei Goti nel 410 (Alarico) e nel 537 (Vitige), che rubarono e distrussero urne sepolcrali, statue e decorazioni. Nel 590, mentre si teneva da Gregorio Magno una processione votiva ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] si comprende l'importanza della posizione politica del vescovo di Roma. Abbandonando la città di fronte all'avanzare dei Bizantini, Vitige aveva portato con sé i senatori ancora presenti, tra cui il fratello di V., Reparato. Il vescovo era senz'altro ...
Leggi Tutto