(o vicedomino) In età medievale e rinascimentale, chi faceva le veci del signore o del titolare di una carica civile e religiosa.
A Firenze (ma è testimoniato anche altrove), vicario del vescovo per le [...] ; prima ecclesiastico, poi laico, da cui, per la frequenza di tale carica nella stessa famiglia, il cognome di Visdomini.
Nelle città marinare italiane del Medioevo, giudice nazionale, detto anche console o balivo, che aveva il compito di regolare ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] diventò in seguito vitalizia ed ereditaria. Essa diede luogo, con lo sviluppo arbitrario dei diritti e delle pretese dei visdomini, a frequenti conflitti col potere vescovile, sì che la carica fu via via ristretta entro confini più modesti e assunse ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] il porto di Vada, e l’atto con cui, alla presenza dei consoli, il 30 agosto 1116 Pietro, insieme con il visdomino Graziano e il giudice Ildebrando, rettore dell’Opera della cattedrale di S. Maria, acquistò dal marchese di Tuscia Rabodo il castello e ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] ; il 31 luglio 1034 è indicato come diacono. Importante passaggio nella sua carriera fu l'essere nominato "vicedominus", visdomino, della Chiesa veronese, cioè amministratore dei beni della diocesi, come risulta da un documento di acquisto dell'11 ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] dei minori. Rolando se la cavò con qualche ferita, ma un monaco di S. Savino rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sulla città. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto dirigente cittadino, ritenuti colpevoli dell'uccisione ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] il L., in qualità di monaco di S. Giustina, risale al 5 dic. 1207: in tale occasione il potente visdomino episcopale Forzatè di Tanselgardino rinunciava, per volere dell'abate Stefano, all'avvocazia dell'importante cenobio patavino. Nemmeno due anni ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] indicative. La prima riguarda il suo conflitto con la nobile famiglia dei Tresseni, che rivendicava l'ufficio di visdomino; il D. negò la competenza dei consoli nella vertenza, accettando invece la giurisdizione feudale della corte dei pari ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] bensì all'interno delle mura urbane. Ad Arezzo fu seguito da un suo familiare, il nipote Monaldo, attestato nel 1164 come visdomino, ma che non è identificabile - come pure è stato fatto - con l'omonimo governatore e rettore della città in carica nel ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...