ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] , dal momento che il 1º ottobre si deliberava la nomina di un suo successore, poiché egli aveva accettato di recarsi visdomino a Ferrara, che propriamente non era un rettorato, ma una magistratura assai simile nelle attribuzioni a quella che aveva ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] . Vecchie erano le ragioni di malcontento degli Estensi contro la Repubblica: e, tra le più sentite, la presenza del visdomino veneziano in Ferrara (l'ultimo fu Francesco Doro, licenziato il 25 maggio 1509); il non poter fare sale in territorio ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] questione di giurisdizione mercantile che nel 1481 produsse la scomunica da parte del vescovo di Ferrara del visdomino veneziano Vettore Contarini, e la successiva indignata reazione della Serenissima.
Su questo sostrato di inquietudine, nell’autunno ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] la contesa delle pievi. Teodaldo inoltre scelse un prete forestiero, Teuzo, proveniente dalla vicina Città di Castello, come suo visdomino; vincendo la resistenza dei canonici o di una parte di essi, Teuzo tenne ininterrottamente il suo incarico dal ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ), per l'eterna questione della definizione dei confini. Dopo di che (marzo 1506) si recò a Ferrara, dov'era stato eletto visdomino. Rimase un anno e mezzo alla corte del duca Alfonso I, o meglio, del cardinale Ippolito e di Lucrezia Borgia, moglie ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] . Marta, un muro cinse la propaggine di Supracastello. A metà del lato est della civitas, fuori della porta S. Felice o del Visdomino, il Borgo proseguiva verso N fino a saldarsi con l'area del Segio, compresa fra S. Pietro a Ischia (od. S. Apollonia ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] 445 J.-C. Hocquet, Il sale, p. 277; Id., Le sel, I, p. 173.
101. Bilanci generali, docc. 55, 60; G. Zordan, I Visdomini, pp. 213-214, 217.
102. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, p. 270; III, pp. 375 380 423 429 G. Luzzatto, Storia economica di ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] (75), e altre ancora stabilivano l'incompatibilità dell'elezione a determinate cariche pubbliche, come quelle di ambasciatore, visdomino o console, di coloro che detenessero possessi nei luoghi in cui avrebbero dovuto svolgere il loro incarico (76 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] mercante: tale è infatti Leonardo, per il quale il commercio è l'impegno maggiore in aggiunta alle funzioni di visdomino a Ferrara (il registro riguarda il periodo ferrarese della vita del Sanudo) (184). Nella stessa carta (178v), sotto il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] sensale che poteva, lui solo, accompagnarli per le calli o consigliarli negli affari. I sensali poi, oltre a presentare ai visdomini un resoconto scritto sulla natura e sul prezzo delle merci scambiate e ad annotare il nome delle parti interessate ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...