GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] , per i monaci della certosa di S. Cristoforo. Committenti illustri non ferraresi furono, invece, il patrizio veneziano Leonardo Sanuto, visdomino della Repubblica a Ferrara tra il 1457 e il 1459 (Mariani Canova, pp. 57-70), il marchese di Mantova ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] città (1480-81); la presa di potere di Ludovico il Moro a Milano; i crescenti contrasti fra i Ferraresi e il visdomino veneziano per il problema del sale di Comacchio e dei privilegi dei veneziani ivi residenti. Le vertenze con "i Magnifici Signori ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] indicative. La prima riguarda il suo conflitto con la nobile famiglia dei Tresseni, che rivendicava l'ufficio di visdomino; il D. negò la competenza dei consoli nella vertenza, accettando invece la giurisdizione feudale della corte dei pari ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] bensì all'interno delle mura urbane. Ad Arezzo fu seguito da un suo familiare, il nipote Monaldo, attestato nel 1164 come visdomino, ma che non è identificabile - come pure è stato fatto - con l'omonimo governatore e rettore della città in carica nel ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] la Serrata, e sei di esse ebbero incarichi di governo. Ne sono esempi i Donzorzi, che si sarebbero estinti con Filippo, visdomino al fondaco dei Tedeschi, nel 1312; i Secogolo, il cui ultimo esponente, anch'egli di nome Filippo, fu giudice del ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] al signore di Carpi in ideale prosecuzione delle loro passate conversazioni.
Nel 1499 per interessamento di Bernardo Bembo, visdomino a Ferrara, il Senato veneto lo richiamò a Padova per occupare la cattedra di filosofia ordinaria rimasta vacante ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] del tutto assente dalla documentazione. Lo ritroviamo infatti a far da testimone il 21 ag. 1174 a un atto del visdomino (ovvero amministratore) dell'arcivescovato; mentre il 13 ag. 1176 assistette all'atto con cui il nuovo arcivescovo Ubaldo rinunziò ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] per accompagnare il feretro alla chiesa di S. Domenico dove il C. fu sepolto. C'era tutta la casa d'Este, il visdomino di Venezia, tutta la corte e la nobiltà, tutto il clero e un'immensa folla di popolo. Fece l'orazione funebre Ludovico Carbone ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] in senso amministrativo nel 1236, in occasione della sottomissione di Vicenza, al cui governo pose il suo fedele Guglielmo Visdomino di Mantova in qualità di capitaneus communis Vicencie pro domino imperatore; ma fu soprattutto l'anno successivo, in ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] che, scampati al massacro della notte di S. Bartolomeo, si erano rifugiati a Londra, fra i quali Jean de Ferrières, visdomino di Chartres e il conte Gabriel di Montgomery, difensore di La Rochelle. Giunto a corte allo scopo di trattare le condizioni ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...