PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] .
Priuli risulta far parte della Quarantia dal 1448 al 1451, anno in cui, il 24 agosto, ebbe anche la nomina di visdomino al fondaco dei Tedeschi, quindi fu eletto (il 1° gennaio 1452) tra i cinque tesorieri nuovi, incaricati di riscuotere crediti ...
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PRIULI, Pietro
Giuseppe Gullino
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia l’11 gennaio 1420 da Lorenzo di Costantino e da Chiara Tron di Luca di Donato.
Si dedicò per tempo alla mercatura, ma certo nel 1442 [...] al commercio. Solo il 20 maggio 1463, infatti, è documentata la sua presenza a Venezia, ma per rifiutare la carica di visdomino a Ferrara, cui era stato eletto; qualche settimana dopo, il 10 luglio, accettò invece di far parte degli ufficiali alle ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] E. si trovò trascinato alla guerra con Venezia e il papa (1482): con la prima, per le pretese, sempre maggiori del Visdomino veneziano in Ferrara, di giurisdizione sui Veneti, di controllo sul sale, ecc.; con papa Sisto IV, per eccitazione del nipote ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] dei minori. Rolando se la cavò con qualche ferita, ma un monaco di S. Savino rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sulla città. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto dirigente cittadino, ritenuti colpevoli dell'uccisione ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] il L., in qualità di monaco di S. Giustina, risale al 5 dic. 1207: in tale occasione il potente visdomino episcopale Forzatè di Tanselgardino rinunciava, per volere dell'abate Stefano, all'avvocazia dell'importante cenobio patavino. Nemmeno due anni ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] poi Borso, il M., con altri funzionari ed ecclesiastici di origini e simpatie "sforzesche", controbilanciava la presenza del visdomino veneziano a Ferrara e la protezione che gli Este accordavano ad alcuni fuorusciti milanesi. Nel 1452 arbitrò alcune ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] che, entrato in Maggior Consiglio il 4 dic. 1420, divenne in seguito patriarca d'Aquileia, Piero che fu podestà a Brescia e visdomino di Zara; e due figlie, sposate rispettivamente nel 1419 e nel 1431 a Lorenzo del fu Alessandro Priuli l'una, ed a ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] fu esentato dall'obbligo di passare attraverso Venezia e le sue dogane. La Serenissima acconsentì anche a ritirare il suo visdomino da Ferrara, ad accettare le nomine papali per i benefici veneziani e a rinunciare alle imposte sul clero. Molte di ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 5 savi di Terraferma, 60 senatori, 20 senatori di zonta, 6 signori di notte al criminal, 4 sopraconsoli dei mercanti, 3 visdomini del fontego dei Tedeschi, 3 zudesi dei piovegi, 18 zudesi nelle 6 corti di Palazzo.
Totale = 347 uffici.
UFFICI DI FUORI ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] come legittimo arcivescovo di Pisa, Villano non tornò più entro le mura cittadine (dove riprese a operare il suo «visdomino»), né ebbe contatti ufficiali con il Comune (che, peraltro, si mostrava disposto a restituire i beni dell’arcivescovato dati ...
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visdomino
visdòmino (o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – Chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile...