VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] che ne provocano la divisione in due gruppi: A e B. Il gruppo A è il più numeroso e comprende 24 tipi di virus; fra questi, l'agente della herpangina, un'affezione del cavo oro-faringeo, dolorosa ma a evoluzione benigna. Il gruppo B comprende solo 5 ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] , in ‟Virology", 1961, XIV, pp. 359-370.
Temin, H. M., Baltimore, D., RNA-directed DNA synthesis and RNA tumor viruses, in Advances in Virus research (a cura di K. M. Smith e M. A. Lauffer), vol. XVII, New York 1972, pp. 129-185.
Van Duuren, B. L ...
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infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] vista clinico le infezioni virali possono essere apparenti o inapparenti e causare patogenesi virali acute o croniche. I virus che causano la malattia ogni volta che infettano un ospite suscettibile sono molto pochi; tra quelli più diffusi troviamo ...
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Nome di un gruppo di virus a DNA. Il potere patogeno è specie-specifico: nell’uomo sono particelle del diametro di 65-150 nm, di forma icosaedrica, con capside simile a quella dell’herpes simplex. L’infezione [...] da c. è detta malattia citomegalica: nell’uomo adulto provoca quadri clinici non gravi, talora clinicamente silenti; di rilievo il rischio di infezione nelle gestanti con possibile trasmissione al feto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] with a deletion in the nef gene. Science, 258, 1938-1941.
DENNY, F.W. J.R. (1995) The clinical impact ofhuman respiratory virus infections. Am. J. Respir. Crit. Care. Med., 152 (4) Suppl., S4-S12.
FIORENTINO, D.F., BOND, M.W., MOSMANN, T.R. (1989 ...
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Influenza di tipo A, causata da virus H5N1, manifestatasi nell’uomo per la prima volta nel 1997 a Hong Kong. Il virus, identificato in Sudafrica nel 1961 nella sterna comune, si è diffuso poi sia negli [...] a trasmissione mediante contatto diretto con le carni di animali malati o con le loro deiezioni. La natura zoonotica del virus e la sua possibilità di mutazione hanno allertato le autorità sanitarie mondiali contro la possibilità di una pandemia. ...
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Ogni condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organica di fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto infettivi) ed [...] Nell’ambito dei deficit immunologici acquisiti ha assunto una grande importanza la sindrome da immunodeficienza acquisita causata dal virus HIV-1 (➔ AIDS).
In tabella è riportata la classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità per quanto ...
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Vaccino preparato con la coltivazione del virus su tessuto nervoso (per es., cervello di coniglio); oppure vaccino dotato di azione particolare sul tessuto nervoso. ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] della poliomielite e a produrre un vaccino geneticamente puro. In seguito si occupò dell'azione dei virus oncogeni sulle cellule normali e delle modalità della trasformazione di queste ultime in cellule cancerogene. Per queste ricerche nel 1975 gli ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...