Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] sopravvenute nel corso della vita), sia esogeni (agenti cancerogeni, radiazioni, sostanze chimiche, fumo di sigaretta, asbesto, virus e così via). Quando intervengono delle mutazioni - cambiamenti della sequenza del DNA - a carico di questi geni ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] , bovini e cani. Nello stesso anno sono stati identificati quattro casi umani: in due di essi la malattia risultava associata a virus rabbici isolati da pipistrelli e negli altri due da cani. Il 22% di tutti i casi di rabbia umana, registrati negli ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] HIV-1 e HIV-2 che provocano l'AIDS, e quelli dotati della proprietà di 'trasformare' le cellule (effetto oncogeno), come i virus HTLV-1 e HTLV-2 che provocano rispettivamente una forma di leucemia e una malattia del sistema nervoso. L'HIV-1 è il ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] dei casi persiste per 2 settimane; sembra che il fumo possa prolungarne la durata. Non è possibile differenziare i tipi di virus che sono causa del raffreddore in base ai sintomi; quelli principali sono la secrezione e l'ostruzione nasali, il mal di ...
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antivirale
Sostanza in grado di combattere o di prevenire le malattie causate da un’infezione virale. I virus sono parassiti endocellulari obbligati che utilizzano il macchinario energetico e biosintetico [...] virucidi, quali per es., agenti chimicofisici come l’etere, i detergenti e i raggi ultravioletti che inattivano direttamente il virus ma che, per la loro natura, non hanno trovato alcuna applicazione terapeutica; alcuni di essi, come la crioterapia e ...
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vaccino vivo attenuato
Rino Rappuoli
Vaccino contenente microrganismi vivi che deriva da batteri o virus attenuati in laboratorio usando ripetuti passaggi colturali in condizioni subottimali di crescita. [...] luce e dal calore. La presenza di anticorpi specifici nella persona vaccinata può interferire con la replicazione del virus vaccinale e comportare un fallimento della vaccinazione stessa. I vaccini vivi attenuati sono impiegati contro malattie virali ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] colpito è il sangue. In questo caso le cellule bersaglio possono essere quelle staminali, prelevate dal paziente, infettate con il virus in provetta e poi reiniettate in vena. In questo modo a partire dal 1992 sono stati trattati bambini affetti da ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] ’immunità protettiva.
Una delle sfide più importanti per la ricerca scientifica attuale è l’individuazione di un v. contro il virus HIV, agente responsabile dell’AIDS. La richiesta di un v. per questa malattia è d’importanza tale da attribuire alla ...
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vaccinazione
Franco Celada
La ‘memoria’ che ci difende dalle infezioni
Un vaccino è una sostanza che viene introdotta nel corpo per prevenire un’infezione da parte di batteri o virus. L’iniezione del [...] tremenda del midollo spinale, che colpiva bambini e giovani e provocava spesso la morte o la paralisi. La causa era un virus: nel 1955 Jonas Edward Salk riuscì a preparare un vaccino efficace; poco più tardi, e sempre negli Stati Uniti, Albert Bruce ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] . Si mantengono tuttavia alcuni protocolli STI in pazienti multi-resistenti ai farmaci con lo scopo di permettere al virus originale, più adattato (fit) a quel paziente in condizioni di assenza di pressione farmacologica, di riemergere per indurre ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...