Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] con A. Lwoff e J. Monod. Ha studiato in collab. con E. Wollman i meccanismi genetici dei batterî e dei virus e in particolare i fenomeni della coniugazione batterica in Escherichia coli. Con J. Monod ha indagato i meccanismi di trasferimento dell ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Memphis 1937). Il suo stile recitativo, caratterizzato da un atteggiamento calmo e dignitoso e contraddistinto da una voce inconfondibilmente calda, lo ha reso probabilmente [...] : prince of thieves (1991), Unforgiven (Gli spietati, 1992), The Shawshank redemption (Le ali della libertà, 1994), Outbreak (Virus letale, 1995), Se7en (Seven, 1995), Moll Flanders (1996), Chain reaction (1996), Kiss the girl (Il collezionista, 1997 ...
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Burioni, Roberto. - Medico italiano (n. Pesaro 1962). Laureato presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze microbiologiche e virologiche presso [...] La congiura dei somari. Perché la scienza non può essere democratica (2017); Omeopatia. Bugie, leggende e verità (2019); Virus, la grande sfida (2020); Vaccino (2021); La formidabile impresa. La medicina dopo la rivoluzione mRNA (2022); Match point ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] pp. 167-193; Prolusione al corso di clinica pediatrica, in La Pediatria, XXXI (1923), pp. 289-309; Nuove osservazioni sul virus varicelloso, in Atti del IV congresso internazionale di patologia comparata, Roma 1939.
Nel 1946 il C. venne eletto membro ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] [1937], pp. 961-979).
Degni di menzione sono inoltre gli studi del F. su quella che chiamò "malattia da virus poliomielitico", che riteneva fosse assai più diffusa della forma paralitica e in grado di conferire un'immunità naturalmente acquisita (La ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] del fuoco. Cronache di una rivoluzione (2017); L'uomo bianco (2018); Anime prigioniere (2019); nel 2020, Liberi dal male. Il virus e l'infezione della democrazia e La dannazione: 1921. La sinistra divisa all'alba del fascismo; Lo scrittore senza nome ...
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Favole, Adriano. – Antropologo culturale italiano (n. Cuneo 1969). Laureato in Filosofia presso l'Università di Torino nel 1994, dal 2004 ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche e docente di Storia [...] , 2013); La bussola dell'antropologo (2015); Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura (2018); L'Europa d'Oltremare (2020); Il mondo che avrete. Virus, Antropocene, rivoluzione (con F. Remotti e M. Aime, 2020); La via selvatica (2024). ...
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Antropologo culturale italiano (n. Pozzolo Formigaro, Alessandria, 1943). Laureatosi in Filosofia nel 1967 presso l'Università di Torino, nel 1970 vi ha intrapreso la carriera accademica divenendo nel [...] inattuale (2014) e Somiglianze. Una via per la convivenza (2019); Ridere degli dèi, ridere con gli dèi. L'umorismo teologico (con M. Raveri e M. Bettini, 2020); Il mondo che avrete. Virus, Antropocene, Rivoluzione, con A. Favole e M. Aime, 2020). ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] analisi genetica ai microorganismi (funghi, batteri, in seguito virus) stava aprendo nuove prospettive allo studio della natura da altri laboratori e altri modelli (il batteriofago, il virus mosaico del tabacco e Neurospora), il lavoro di Pontecorvo ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] in contrasto con l'opinione scientifica allora dominante, sostenne la mancanza di identità tra virus erpetico e virus encefalitico. Altrettanto innovative furono le osservazioni relative alla anergia tubercolinica degli ammalati di granuloma maligno ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...