Medico statunitense (New York 1925 - Mountain View, California, 2011), professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'univ. di Pennsylvania; direttore associato nell'Istituto per ricerche [...] un antigene, che denominò Australia e che ulteriori ricerche, dello stesso B., di suoi collaboratori e di altri ricercatori, riferirono al virus dell'epatite B o da siero. Nel 1976 gli è stato assegnato, assieme a D. C. Gajdusek, il premio Nobel per ...
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Patologo (Filadelfia 1934 - Madison 1994). Laureato allo Swarthmore College nel 1955, si specializzò presso il California institute of technology di Pasadena; prof. di oncologia alla univ. del Wisconsin [...] con R. Dulbecco e D. Baltimore) il premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1975. Ha dimostrato che il virus che determina un tumore, il sarcoma di Rous, la cui informazione genetica è iscritta sull'RNA, trascrive l'informazione sul DNA ...
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Scrittore italiano (Broni 1923 - Milano 2008). Autore di versi (I genitori a teatro, 1953; Poesie per noi due, 1972; Che amore è, 1988; Femminile, 2002) e di volumi di critica d'arte (Il mio Giacometti, [...] come ironico narratore delle debolezze e dei peccati della borghesia (Le spalle coperte, 1951; Un banco di nebbia, 1955; Virus, 1967; Il Conte, 1983; Passioni, 1993). Tra le altre pubblicazioni sono ancora da ricordare: Il quadro delle patate (1994 ...
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Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] ; ha apportato fondamentali contributi alla conoscenza delle strutture intracellulari, isolando i mitocondrî, scoprendo i microsomi e il virus del sarcoma di Rous. Per queste ricerche nel 1974 gli fu conferito, insieme ai suoi collaboratori G. E ...
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Medico e virologo (Ann Harbor, Michigan, 1915 - Needham, Mass., 2008), prof. alla scuola di igiene della Harvard University (Cambridge, Mass.). Ebbe il premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1954, [...] e la preparazione di un vaccino, sperimentato con successo dal 1949, contro la poliomielite e contro altre infezioni da virus (polmonite, influenza, ecc.). Nel 2004 pubblicò la sua autobiografia, Growing pathogens in tissue cultures. Fifty years in ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] , tifo, Paratifo B e colera, in Boll. d. R. Acc. medica di Roma, XLII [1971], p. 234; Autovaccinazione in malattie da virus filtrabili, in Ann. d. Ist. di igiene sper., XIX [1909], pp. 717-726).
In quegli anni molto si discuteva sulla natura delle ...
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Porro, Nicola. – Giornalista italiano (n. Roma 1969). Dopo aver conseguito la laurea in Economia e commercio, è diventato giornalista professionista dal 1997. Occupandosi in particolare di economia e finanza, [...] co-conduttore insieme a L. Telese del programma In onda su La7, dal 2013 al 2016 ha condotto la trasmissione d'approfondimento Virus, il contagio delle idee su RaiDue, dal 2016 passa a Mediaset al programma Matrix ed è vice-direttore de Il Giornale ...
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Biologo statunitense (Owosso, Michigan, 1908 - New York 1997), docente (1934-50) alla Wash ington University di Saint Louis, membro (dal 1950) e direttore (1962-74) del Department of genetics della Carnegie [...] M. Delbrück e S. Luria, per aver dimostrato (in collaborazione con M. Chase) che l'informazione genetica nei virus (batteriofagi) è registrata sull'acido desossiribonucleico (DNA). Fu autore di numerose altre ricerche sulla genetica del batteriofago. ...
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Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] di fattori di crescita, per es. coltivando il microrganismo responsabile della malattia di Jhone, pericolosa malattia del bestiame. Il suo interesse per i virus lo portò inoltre a fare una importante osservazione: colonie di batterî contaminati da ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] serio e preparato. Nel luglio 1890 conseguì la laurea in medicina e chirurgia, discutendo una tesi sperimentale sul comportamento del virus della rabbia nel vuoto e in presenza di vari gas; questo lavoro e l'altro Sulla diffusione del veleno del ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...