SCHEIDT, Samuel
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato nel 1587 in Halle sulla Saale da un soprintendente alle saline, ivi morto il 20 marzo 1654. Lo Sch. fu allievo in Amsterdam del cosiddetto [...] per le vicende ulteriori di tale scrittura. Superando gli stilemi del suo maestro Sweelinck (ancora derivati dall'uso dei virginalisti inglesi), ne introdusse dei nuovi, tra questi un'imitatio violistica. La melodia dello Sch. non è così piacevole ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] , creò un'orchestra da camera che fu attiva per un decennio e che fece conoscere al pubblico rarità musicali di virginalisti inglesi del XVI secolo, autori italiani e tedeschi dei secoli XVII e XVIII, autori contemporanei, nonché brani poco noti del ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e trasparenza cui s'informa del resto anche la composizione vocale-strumentale (J. Dowland) e la clavicembalistica (i "virginalisti": Byrd, Gibbons, Dowland) in gran parte dovuta agli stessi autori delle grandi polifonie vocali sacre e profane: Byrd ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] arpa y vihuela, 1578). L’Inghilterra vede una copiosa fioritura di composizioni per liuto solo e soprattutto per virginale: durante il regno di Elisabetta I la scuola virginalistica inglese giunge a un livello altissimo nella creazione artistica.
La ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] periodo giungono a singolare perfezione l'arte dei cantori al liuto e quella dei clavicembalisti, in Inghilterra chiamati virginalisti (v. clavicembalisti).
La prima si determina nel genere dell'Aria eseguita a una voce con accompagnamento di liuto ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] Lœillet, Dieudonné Raick, Pietro Antonio Fiocco, Josse Boutmy; 1951); Paesaggi (1951); English Suite, trascrizione da virginalisti inglesi (1952); Elegia e scherzo (1952); Viottiana (1954); Sinfonietta rococò (1956); Capriccio per flauto e orchestra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] scuola fiamminga, importante per la sua musica strumentale, nella quale si avvertono l’influenza italiana e quella dei virginalisti inglesi; a lui dovranno molto gli esponenti della “scuola organistica del nord”, in particolare Buxtehude, colui che ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] "improvvisazioni" per viola da gamba, nelle fantasie, glosse e "differenze" dei liutisti e organisti), poi nella musica dei virginalisti e dei compositori inglesi per strumenti ad arco. Nel '600 fu accolto dai maestri italiani della "canzon francese ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] 'animo del Purcell singolare influenza; ma in quanto la stessa musicalità inglese, fin dal Cinquecento dei polifonisti e dei virginalisti, con l'italiana doveva simpatizzare per analoghe tendenze verso il puro, limpido volo del canto e il misterioso ...
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virginale2
virginale2 s. m. [dall’ingl. virginal, di etimo incerto]. – Nome dato in Inghilterra, nel sec. 16°, a uno strumento musicale a tastiera e a corde pizzicate in forma di piccola spinetta, che veniva appoggiato su un tavolo o tenuto...
virginalista
s. m. e f. [dall’ingl. virginalist, der. di virginal «virginale2»] (pl. m. -i). – Suonatore di virginale; compositore di musica per virginale. Con uso estens., sono chiamati virginalisti, nella storia della musica, i compositori...