PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] efficace e gentile. Tra gli attori che si formarono nella loro compagnia si ricordano Luigi Carini, Ermete Novelli, Virgilio Talli.
Nel suo repertorio Pietriboni seppe intrecciare novità e recupero di autori classici. Riuscì così a crearsi uno ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] critica piuttosto scontenta. Nel 1867 fu, invece, nuovamente tra i premiati della Promotrice fiorentina con Boccaccio alla tomba di Virgilio.
Nel Museo civico di Pistoia è conservata la tela Cino alla tomba di Selvaggia datata 1870 e donata al Comune ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] esatto non può essere trascritto perché l'unico esemplare noto è mutilo del frontispizio). Il terzo prodotto fu il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato. Nello stesso anno 1535 il C. pubblicò da solo il Rimario di Benedetto Di Falco; nel 1536 ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] e le dolcezze primaverili possano liberarlo dal gelo e dalle malignità degli invidiosi e dei maldicenti. Anche la dedica al conte Virgilio Malvezzi premessa a Il primo libro de madrigali a cinque voci (Venezia 1617; conservato a Bologna, Civico Museo ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] alla testa Giuda, ai lati del quale erano Caino, Bruto e Cassio. Istruito da un certo Michele, facente qui le funzioni del Virgilio dantesco, l'autore apprende che quel corteo aduna tutti i traditori antichi e moderni e che la turba è in gran festa ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] hanno la concisione richiesta da questo genere di componimenti. Certo sono di molto inferiori a quelli di Giovanni del Virgilio ai quali, pure, furono preferiti. Il sonetto attribuito al Mezzani e la risposta del C., contenuti nel codice bodleiano ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] nella successiva produzione del Rizzo) per il latino e 80 per il greco. L'ultima fatica nota del C. è un Virgilio finito di stampare il 21 giugno 1486 (senza indicazione di luogo) con la collaborazione di Cesare da Parma, figura molto secondaria ...
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ARMANNINO da Bologna
Ghino Ghinassi
Figlio di Tommasino di Armannino, notaio e dettatore bolognese autore di una Ars dictandi dal titolo Microcosmus, dovette nascere prima del 1260, se fin dal 1285 [...] 487-547. Sulla duplice redazione della Fiorita v. E. G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni italiane dell'"Eneide" di Virgilio prima del Rinascimento, in Studi di filologia romanza, II (1887), pp. 101-130; Id., Le storie di Cesare nella letteratura ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di San Miniato al Tedesco.
"Io insegnavo retorica (quarta e quinta), cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor di finestra gli Inni Sacri del Manzoni": così egli stesso ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] perfettamente disposto a includere anche i "tre vati" fiorentini nel novero dei classici e, addirittura, di considerarli vicini a Virgilio e a Cicerone.
La discordanza tra il primo e il secondo Dialogus, almeno per quanto concerne le conclusioni più ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...