MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ristampe e dall'utilizzo che ne fece Poliziano (A. Ambrogini) nel corso tenuto allo Studio fiorentino nel 1482 sulle Eclogae di Virgilio. Poliziano usò l'opera anche per il commento alle Georgicae, per l'Andria di Terenzio e le Vitae di Svetonio e ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] e sulla sua famiglia si sono potute avere da quel p. Arsenio Gazikian, che fu traduttore in lingua armena di Omero, Virgilio, Dante e Leopardi.
L'agiatezza della famiglia, la fervida e precoce intelligenza e l'amicizia con alcuni dei migliori ingegni ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] l'attività del G. negli anni 1552-60). Alla ricognizione del Moro vanno aggiunte ancora tre edizioni: L. Capilupi, Cento ex Virgilio (1543, senza indicazione di tipografo); una traduzione del primo libro dell'Eneide a cura di B. Daniello (1551); G ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] le lettere latine del Cervini. Il Manuzio lo rinviava spesso alla lettura di Cicerone che, con Orazio, Terenzio e Virgilio, risultava all'epoca la lettura più frequente del Cervini.
Durante il soggiorno padovano egli funse anche da intermediario tra ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 253-256. Brevi cenni sulle Orationes contra poetas,in W. Zabughin, Virgilio nel Rinascimento,Bologna 1921, 1, pp. 12022; e in A. Ferriguto, Almorò Barbaro..., Venezia 1922, pp. 71-73; G. Lesage ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] Petrarca, ma soprattutto colpisce il gusto virtuosistico per i preziosismi alla maniera del Tebaldeo.
I modelli classici sono Teocrito e Virgilio per le Ecloghe, Tibullo per il De obitu Lydae. Nel De vero poeta l'A. sembra voler riproporre , l'ideale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] a cantare in rima, "con bello stilo... di Marte gli affanni... nel volgar lazio più mai non veduti". Senonché Virgilio e Stazio offrono solo le indicazioni di massima per una generica prospettiva epica, mentre la sostanza del racconto rimane ancorata ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] ’adolescenza e della prima giovinezza furono schivi e solitari, con pochi amici (tra i quali il cugino Giorgio Fano e Virgilio Giotti), molte letture di classici (Giacomo Leopardi in testa), e la passione per il violino. Nel gennaio 1903 seguì alcuni ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] sicuramente a Venezia intorno al 1580. L'anno seguente, 1581, uscì postuma la prima edizione del volgarizzamento dell'Eneide di Virgilio, di cui il F. aveva completato la versione dei primi sei libri già dal 1572, proseguendola poi fino al settimo ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] a Torino tra il 1669 e il 1671 e poi in varie riprese, tra il 1679 e il 1688, nella chiesa di S. Virgilio a Gandria. Carlo Giuseppe lavorò spesso anche accanto al fratello maggiore; si sa inoltre che fu impiegato come intagliatore a Friburgo nel 1701 ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...