BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] che lavorò con "Iacobum de Senis", cioè con Iacopo della Quercia, alla Madonna del pane e della melagrana che Virgilio Silvestri aveva commissionata per il suo altare nella cattedrale di Ferrara (ora nel Museo annesso), ove sul classicismo di Iacopo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Biblioteca Palatina, aiutò la fidanzata a preparare la tesi su Catullo, da lui amato al pari di Properzio e di Virgilio. Accentuò in questo periodo di «anteguerra / lento, torpido, senza scampo» (La Camera da letto, XXXI: Le scarpette di chevreau, vv ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] clandestinamente, trovò rifugio a casa di Marcello Conversi, con il quale riprese a lavorare all’esperimento al liceo Virgilio. Amaldi riuscì a procurargli una licenza di guida con falso nome e un salario provvisorio, in sostituzione dello stipendio ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] fonti, in Aevum, LXVIII (1994), pp. 407-424 passim; B. Pecere, Prima dei classici: la cultura scritta a Montecassino, in Virgilio e il chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Montecassino 1996, pp ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] intraprendere gli studi giuridici e si laureò in utroque iure il 29 maggio 1640; promotore alla sua laurea fu Virgilio Vecchi. Si iscrisse al Collegio degli avvocati di Firenze per esercitare la libera professione e contemporaneamente cominciò a far ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] nell'ottobre 1888.
Nel 1890 entrò col ruolo di primattrice nella compagnia E. Favi diretta da Luigi Biagi, accanto a Virgilio Talli, già suo compagno d'arte, che sposò il 17 maggio dello stesso anno.
A Venezia, nella quaresima, aveva esordito ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] epistole incluse nella raccolta, il racconto di Tacito sembra essere la principale fonte dell'epistola di Seneca a Nerone, Virgilio ha ispirato quella di Turno a Lavinia, Ariosto è presente nell'epistola di Fiordispina a Bradamante, di Olimpia a ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] Mussato, il quale gli inviò una epistola in versi, la XIV del suo epistolario, per chiedergli la restituzione di un codice di Virgilio.
Nel 1319 G. non era a Bologna, come prova un documento di procura per il fratello; fu inoltre a Firenze tra il ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] dello stile policorale che aveva avuto a Roma, nel secolo precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la loro scuola, e parimenti interessato alla grande tradizione polifonica palestriniana, da lui profondamente ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] un tal Cesare Conti sulla base di carte di Achille Bocchi: assieme ai già citati, figurano Alvise (Mario) Fiera, un Virgilio ed un Nearco, forse capo della brigata goliardica. A loro l'autore, probabilmente studente a Bologna, si rivolge dicendo che ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...