ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] i Viscontei a Governolo (31 ag. 1397) ed aver liberato Mantova, fece rimuovere da questa città una notissima immagine di Virgilio, Pier Paolo Vergerio si rivolse all'A. con un'epistola rimasta famosa, deplorando il fatto e invitandolo a intervenire ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] direttamente gli antichi autori, prosatori (Livio, Sallustio, Cicerone, Seneca, Valerio Massimo, Boezio, Simmaco) e i poeti (Virgilio, Stazio, Lucano, Ovidio). Alla lettera vanno prese le espressioni usate dall'Anonimo romano per definire i suoi ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] d'Italia" (15 marzo 1919), il C., che n'era stato tra gli animatori, vi collaborò con l'intervista Un colloquio con Virgilio Talli. Orientato ormai su posizioni di acceso nazionalismo, si strinse a B. Mussolini e il 23 marzo 1919, nel salone del ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] Virginem, di 42 versi, e un distico: inc. «Livor edax» (Bertalot, 1924). Una nota di possesso e sei versi su Virgilio sono editi da Mercati (1919). Al pontificato di Pio II (1458-1464) risalgono un epitaffio per Guarino Veronese (Young, 1976) e ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] per la previdenza, istituita dal ministero di Agricoltura, Industria e Commercio per la sollecitudine del F., di Iacopo Virgilio e di Luzzatti. Come deputato preparò diversi progetti di legge concernenti le Casse di risparmio e l'erogazione agevolata ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] accepisse", a cura di R. Meregazzi, Roma 1972, p. 112), si può ipotizzare che il M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio Adriani, come docente privato o, dal 24 ott. 1494, come professore di poetica e retorica allo Studio; non c'è tuttavia ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] comunale, ms. 2.4.45). Il lavoro si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano Leandro Alberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni Botero e Giovanni ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] rinunziando per suo conto ai tentativi contro il B.: mandò infatti il capitano Masino dal Forno con seicento militi in aiuto a Virgilio di Castagneto, fratello di Cato, ma il 10 nov. 1522 a Mocogno il B., assieme alla banda del suo alleato Cantello ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , di temperamento sanguigno, di altezza media, né troppo magra né troppo grassa, di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte lettere di Cicerone, diversi epigrammi, sa a memoria il Petrarca, scrive e parla in modo particolarmente dotto ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] tesoriere della corte di Aragona conosciamo anche le letture di B.: tra esse predominano le opere di. Cicerone e Virgilio; le piaceva anche la musica: il fiammingo Johannes Tinctoris le dedicava (1474) il Terminorum musicae diffinitorium. Per mezzo ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...